Rivista Critica del Socialismo - fasc 6 - giu. 1899

L\ 1.ECJU~ llAltXl:ff.\ DEI.LA CADUfA l)EI, SAG1ao 1)1 P}WFJTl'O ;j2;"{ plusrft!euza. ossia che il q11ozie11te percentuale rli <Jucsb :i.i ,·nlore capitale diminuisce. (I) Sicchè la formulazione della uecessità della. decrescenzn.del profitto rh·est.e un caratter e matt:matico e rigoroso. Il Loria. obbietbt. che codest:-,,. spiegazione per cui il e:a~giodel profitto cade in Yirti1dell' introduzione del C..'tpit:.tle tecnico poten– ziatore del lavoro, urtn. contro I' ioteresse stessn dei produttori. Prescindendo dal calcolo utilitario per cui l'inter esse degli stessi produtt ori non viene Yulnrirato, in quanto In. maggior copia. dei prodotti materiali agevola la loro accumulazione, e accresce la. massa delle ricchezze sociali, la risJ)osta era per sè ovl'ia. B l'hit data nel suo libro il Labriola. Il qua.le ha mostrnto che il citpi– talista indi,•idunle lui ogni interesse ad introdurre un ca.pitale tec11ico che gli fa, con profitto, Yendere le sue merci al disotto del valore ordinario. Quando poi l'introduzione del capitale tecnico è dive– nuto geuerale, allora il ripri"stino dello stalli quo ante è impossi– bile appunto per la r-imwi-ahilitd delle condizioni che tale trasfor– mazione avevano ingenerato. Achille Loria, come si vede,avanzava. una confutazione attinta a criten estrinseci all'organismo teoretico del 'Marx, in cui la sud– dett..'t legge appare, come un lato del princiJJio centr::i,le del valore che domina tutta l'opera.. Ma proprio in questi giorni è a.pp: :irso uno scritto di Benedetto Croce, che è certo uno dei più esatti conoscitori delle dottrine marxiste, e che n.lla letteratura. critica del marxismo ha arrecn.to un poderoso contributo. ln questo scritto : e Un:t obiezio,1ealla legge m:ti-xistica. della caduta del Sftggiodel profitto , - egli tenta di confutare il M... rx secondo i principii in– trinseci al suo stesso sistemft. Non si tratt.a soltanto di rigett.are siccome errata la dottrina. del ì\forx, ma dimostrarla. inficiata da. m1 illogismo, da uria inconseguem~' l-rlottrins.le che accuserebbe l' im• maturità della sua. elaborazione. Così quella che finora fu repnt.at .'t tra le più solide co.Struzioni del sistema marxista viene attaccata. nei suoi principii informati,•i e nelle sue bnsi. 1~ un altro dei grandi principii del Ma.rx che subisce lo specillo inesorabile della critica morlerna. Dice B. Croce. in queste sue poche pagine : , Esprimo il mio pensiero sotto forma. di obiezione e di dubbio, perchè tratta.n· dosi di un pensatore del grado di ì\Iarx, bisogna proceder cauh, e ricordarsi che parecchie ,·olte errori a lui addebitati si sono chiariti per equivoci degli awersari , . Valga questo ammonimento <lei fine critico napoletano per i facili confut.'Ltoridi 1farx, che lo trinci:l.lloe lo strapazzano proprio come si trattass e del primo eia.i-– lata.no c..<tpitato. Il Croce prende le mosse della sua critic.'t dall'enunciato del ~farx che il profitto decresce sotto l'influenza dell'elevata. compo- (1) Il ragionamento di\'ie ne più iut.elligibile con le fonuole RJ)J)ropriate. uhe noi evitiamo per aderire al consiglio di Merlino, molt.o sollecito dei .rnoi lettori.

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