Rivista Critica del Socialismo - fasc 6 - giu. 1899

APPENDICE - POLE.\IICA mS.SOl,ATHa:,w.\'O 509 questione scientifica. E' da credere che Bissola.ti 11011 sarebbe stato più felice, se ne a,·esse discus.son.ltre ! t Bcco J>erchè egli ha preferito ingiurarmi. e non ha neppure risparmi ata l'allusione alla fa::cenda D.lmanico. , Sì, è vero, Domanico è stato aruminislrnto re dei primi due numeri della Rivista. Ma. egli è stato avanti tutto u11 1\ffiliato si.I Partito socialista, poi un fondatol'e 1 dell'Asino quotidiano - e po– chi giorni prima che venisie scoperto, il Presente e Avveiiire pub– blic::wa in testa alle sue colonne una. lettera. in grMietto, conte – nente un dono e molti elogi del Dom:inico. • Il signor Bissolati mi fa. la J(rnzi:i di credere (bontà sua) che io fossi • ben lont:l1F>dal pensa.re che il Go,·erno s·iuteressasse be– nignamente alla mia Rivista, si da. mettel'ia sotto l'amniinistra– ;done del Doma.nico ». Ma come! voi siete convinto che io sono rimasto vittima di un'insidia poliziesc..'\,che oggi è toccata a me, ieri colpì voi, e domani potrebbe colpire ... tutti e due; e voi ve ne prevalete come di un argomento contro la Ri vista? E se la scoperta che \'Oi a,·ete fatta, foqse stata opera. della polizia, che avesse ricorso a questo espediente per abbattere la Rivista, come ebbe ricorso ad un espediente simile J>er far morire l'Asino quoti– diano, dopo nverlo messo sotto l'amministrazione e la direzione del Doma.nico 1 , Secondo voi, perchè Domn.nicoera amministra tore della Rivi – sta, questa pinceva al -Governo. Cosi. quando si scoperse che il Wolff, segretar io di Mazzini, era una spia si sr1rebbe potuto dire che il Govemo s'interessava b"nignamente nl ;\laai ui. Domnnico tentò una ,·oltn. di entra re nella redazione dell'A vanti!: dunque la polizia guarda, •a benignamente I' Awmti ! « Domanico fu ammini'ltratore della. Rù:ista: ma lacompìla - 1.ionedi questa, il suo indirizzo. le idee che vi sono e!>p0l'1te sono tutta. cosa mia: mio ne è il merito o il demerito. Io ne assumo piena ed intera la respon~abilih\.. « li Dmnrrni('Onnebbe ,·oluto fare una Rfr isfn, che foese nc– l'ettii a voi altri; e si c..'\pisceperchè. 11 Gornrno, se mai, avrebbe influito in questo senso, non nel senso contrai-io. « Ed ora termillf, perchè veramente la polemica è disgustos.'\. Io, secondo ,·oi, non sono nè coi repubLlieani, nè coi socialisti, nè con gli anarchici. Sono uno e SJ)()SL 'l.to intellettuale e politico , . e Dite piuttosto che io non sono nato nè per essere uu gre– gario, nè per far da capn. Xon mi piego all:i \'Ostra discipli,rn, ni vostri dommi, alle ,Tostre imposir.ioni, e desidero non impormi :t mia volta nd nitri. Non sono prete, uè figlio di prete, e perciò non ho l'abitudin e di pontificare. Sono stMo cogli nnnrchici sino al giorno in cui le idee loro colliuuvan o colle mie. Q11nndo mi av– vidi che molti di essi correl'nno su nna chin:,, nella quale io non urei potuto seguirli, mi separai francamente e apertamente da loro. Afa non per questo io mi obbligai a passai· sotto le forche

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