Rivista Critica del Socialismo - fasc 6 - giu. 1899

502 Rl\'J.STA CRITICA DEf..SOCIALISMO -<~ Jo non so ci-1e cosn posl'-lnno nvere pensato i socialisti che leg– gono l'Avanti! di questo strabi liante progrnmmn formulato nel– l'articolo di fondo del numero 361 (11 moggio 189!)): • Il partito socialista, rappresentante degl' intere-:si dei p;-ole– < l'l.rii salarin,ti . . . può e de,·e e.<1Sero - e questa è mizi la sua e f1uuione vrecisa nel momento che trarersiamo - In. :ivn.n~uardin, e battagliera della Borghesia moderna, che tende n. liberarsi da • quanto ,,j è di pn.rassil'\rio e di opprimente per le sue normali • e sane energie economiche ». Niente ili meno! Si ammettono le sane t> normali e11er_r,i,e ecrmomiclie del la Bor– ghesin.: e in che possono queste consi,stere se non nello sfrutta– mento dell 'ow1raio 1 E l'operaio è chiamnto a coopernre nllo sviluppo di codeste energie borghesi 1 li pnrtito socialista - che prete11de rnppresen– tare gl'interes>1idella classe operaia - donebbe per il momento mettere da banda ogni altra cosa. per venire in aiuto di questa J)O\'eraBorghesia, che ,·uol essere liberal'\. da' suoi parassiti 1 Dn.vveM che, se questo proi;;ra.mmavenisse accetl'Lto, il Socia– lismo perderebbe ogni ragion di essere ! ...... Ora io dico che t:tli siJropositisi possono scrivere, per chè la teoria (badate non dico altro che la teoria) del partito è sbagliata. Il partito socialisto. crede di dover rappresentare la classe o– J>eraia,.:...... mentre esso deve organi1.zare sì, là clo\'e non è ancora orgnni1.zata, la clnsse operaia, deve aiul'\rla ad educarsi, a miglio– r:1re la sua. condizione, ad emanciparsi, ma non deve assumerne nè la tutela, nè la. rapprcsenta.n1-'\. I.a. clas.-.eoperaia deve fare da Eè. li partito socialista propugna non ~iA interessi <licliisse. ma inte– ressi umani e sociali: accoglie nel suo seno operai, piccoli borghf'Ei intellettuali ecc. e la sua ragWn di essere é quella appunto di fon– dere in un blocco questi mrii elementi e formarr con essi il nucleo primo della società futtmi. 'l'al'è la funzione geiierale del JJartito ~ocinlistn. La. sua funzione 1mitiCftpoi è quella d"i11trod11rre ,1elCorclil1a- 11mito sociale, (l'inc1mearvi de,itro, ver così dire, il 11u,ggiornimiero di riforme 1,ossibili, econon1icl1e,politiclw, amministraltve e di ogni altro genere, ù1 corrispomlmza colf ideale sociali§ta . B siccome l'ideale socia.lista è l'abolizio,ie delle classi e la si– stemazione dei rapporti economici, politici ecc. in modo da. assicu– rare a tutti la libertà.. il benessere e la giustizia, così le riforme che i socialisti de,·0110propugnare non dèYono rispondere agl'mte– ressi esclusivi della classe operaia, ma allo n.spirazioni progressfre di tutte le clas::ii, e agi' iliteressi comuni, come la libertà, la giusti– zin., il miglioramento economico generale ecc., e specialmente il

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