Rivista Critica del Socialismo - fasc 6 - giu. 1899
492 RIVISTA CRITICA DEI, SOCIA.LlS310 Il suo Sorìal ismo è ne.;!'l.toree disperato. Il più singola 1·e è che dopn a\'erci dimostrat:l l'impotenza. assoluta del potere politico ad agire sui fenomeui economici, egli ci invifa ad impadronircene . Perchè1 Per espropriare la classe C..'l.pitalisticne app roJJriare collet– tivamente i mezzi di produzione e di cambio. Come1 lJostitueudo i proletarii in partito di classe e conquistando rivoluzion:uia mente il potére. 'fa.le è il programma del Part ito Operaio },rn.ncese, a cui Guesde appartiene . ...... 8.'l.YCrioMerlino dice giu,;f.a,mente (p. 57) che i socialisti hanno alquanto esagerato la lotta di classe. Il J.lfanifesto oommiisla di– Ce\·a: < La stori:i di tutte le società fin oggi non è stata altro che h. $toria delle classi , . Se si vuol dire con ciò che nelle società uma.ne si formano grupp i, i quali lottano fra loro per una l'litua– zione migliore, si aHerma una Yerità b,lllaie. Se si n1ol dire che nell'eYolmdone di queste società, le condi– zioni economiche hanno un'im 1>ortanz;1 considerevole, si ~tpre una ~orgente di utili verità e si trova la. spiegazione di molti avveni• menti. Ma se si vuole spiegare tutta la. sto,fa 1,assata studiando i rmli fattori economici. si cade in un escltuivismo pueril e, che i fatti smentiscono. So si immagina che il processo di concentrame11to delle riccher.ze debba riescire in brove tempo a mettere in faccia runa alra ltra due classi, nettamente delineate, che non avranno nessun legame o sentimento comune, la massa proletaria e la mi– noram:a capitalistica, questa concezione è troppo superficiale e sem~ plicista . Non v'è una lotta: YÌ sono lotte. L' A. cita il Merlino (p. 60) dove dice che i grnppi sociali hanno interessi comuni e interessi contrari . 1~ conchiude che non è prudente prendere la lotta di classe come linea di condotta del partito Socialista. Ghe si segnalino i conHitti tra possidenti e produttori per dare :1gli opemi la coscienza dei loro interessi di clas ·e, niente di meglio: perchè secondo la forte pnroltt. Ji Proud hon, l'.•mancipazione delle classi operaie non co– mincer:\. che il giorno, in cui esse avranno una notizia chiara dei loro interessi proprii, Ma la teoria divent.'l.-funesta e retriva allor– quando si erige a principio la necessiti dell'oppo sizione degl' in– teressi di classe, e si getta )'a natema su tutto ciò che viene dalla b,:>rghesia. L'incidente dell'asteusione deliberata da' marxisti nella facceoda Dreyfus - astensione contro cui sono insorti Jaurés e Clemenceau - prov:\ che \·i è tra gli uomini qualc'altm . cosa per unirli e farli progred ire, all'i nfuori degli interessi econ,uuici . ...... La lotta di classe, cosi come la comJlrenclono i mnrxisti, ha per corollario neoossario la conr.ezior,e dell'an-enime11to catastrofico del Socialismo: Un bel giorno . il proletariato , legalmente o 110, con-
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