Rivista Critica del Socialismo - fasc 5 - mag. 1899
390 Rl\'I STA CRITICA DEL SOCIALISYO Gli apologisti della Chie:.adicono eh~ l'assistenza non può esser trasformata in un servizio pubblico, perchè, dicono essi, esige troppa benevolenza·dalla parte dei funzionari che ne sono incaric..'ttie la benevolenza.è un'attenuazione delln.carità. In ogni caso le leggi de• vono essere corr ette, tempern.te e iu qual che modo rese uman e dalla bene\•olen;,.a; che questa qualit:.\ sia necessaria.qui piit che altroYe. non è questa una buona ragione per dire che essa. è il pr incipio, mentr e è soltanto un u.u:,1ilio. Ragionando per Yia di indu zioni si potrebbe sostenere che tutto l' ordine sociale poggia sulla beue– ,·olen1.a e che la morale rle\'C for sparire il diritto . D'altra. parte la. carit."~ è una cosa ben diversa dalla benevolen1 ... 't, e se i cristiani oggi cercano di propagare h confusione tra. i due principii ben di– stinti, gli è che essi medesimi n.bbnndonano le loro ,·ere dottrine e nella. prntica s 'ispira.no piutt osto alla morale laica che all'amore cristiano. Non bisogna. la.sciarsi tra.n e iu err01·e da.Ile descrizioni di al– cune istituzioni eccezionali fonda.te da cristiani molto fen enti; og~1 il sentimento di lott.a d,\ :ii catto lici la for,,a. di abbandona.re In. loro ·routine e di ngire molto meglio che per il passato ; le opere che vanno Yeramente bene di rado sono grand iose ed antiche : esse virnno la mercè dell'nrdore di alcuni grup pi molto entusiasti: ma i risulta.ti c:1mbierebbero se si desse loro una troppo gran de estensione, e se il desiderio di far meglio del.le n.mministra.zioni pubbliche nori1:::ccit..~pitl quelle religiose che ne sono incaric. 'l.te . (I) Allorchè si giunge ad una certa. estensione, le opere fondate sul– l'amore mistico pericola.110 o diventano delle amministrazioni come tutte le altre. (2) . .. Si dimentica, troppo spesso, che la Vhiesa è un corpo costi– tuito, con uua gerarchia e delle proprietà.; tutte le opn e a cui pone mano hanno di mira. la. sui\ gri,ndez,,,:.\, b. potem:a., cioè, dell:i. sua gera rchi:i. e l'ingrandimen to del suo patrim onio. M.f!r 'l 'ala.mo esclama: « la morale cristiana non dice: la ricchez1,aiudi\'iduale è un furto; ma dice soltanto: ess..1 è un pericolo , (I>. 20). Senza. (1) Pri ma della laieizuz ione deg!i ospedali di Par igi le religiose in– caricate dei sen•izii ospitalieri si reudevano insopporliflbili ni mttlnti ; se In paura della laiciz~z io:1e non le ritenesse esse ritorner~bbei.:osenza du bbio in provincia ai modi tirannici del passato. I brefotrofi souo vere case di sohiavitù; l'ed uCAzione data dai fra ti della Dott rina Cristiana è aneor ogg i gener almente deplorevole nouostan te lo stimolo della oonuorren za : un tempo essa era ,barbara all'eooesso. (2) E' raro ohe non sorgan o conflit ti tr a i fondatori, i qnali non com• pre~dono perohè oiò ch'è sta to buono un tem~ ogg i non lo sarebbe più, @ i vescovi desiderosi di assionrart; la buona amw iuistr azione dei beni.
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