Rivista Critica del Socialismo - fasc 5 - mag. 1899

428 RIVb"'TA CRITICA DEL SOCIAl,1S~IO vola in quelle spacconate di Kaituna era so~tenuta. dfllla speranza di trovar e in lui un interc essore in tutt e le loro dh1grazie e un di– fensore contro le angherie del commissario, di cui erano così spesso le vittime. Questa fede nella potenza di Kait una si era cosi pro– fondamente radicata nei loro animi che.,egli medesimo se ne era convinto. E il grand 'uomo della taiga, accompagnato da un intero se– guito, anda,·a da ima jn rf a all'altra . Ovunque era ricevuto con i piì1grandi onori; mangiava per quatt ro e cammin facendo gli ve– nivano pagati bicchieri d'acquavite. l{on tard ò a compenetrarsi in– tieramento della sua parte, che trovò seducente, e così bene che incominciò ad esigere che gli venissero fatti dei ricevimenti. .Beveva. adunque senza tregua, poichè nessuno si sarebbe permesso di rifiif.;. targli checchessia; la sua medaglia era. li che parlava e faceva comprendere la sua forza e la sua importanza ... 81curameute vi era un motivo serio perchè fosse decorato ; egli aveva meritato quella distinzioue, poichè mai fino a quel giorno si..era veduto in quella ia 'iga uno dei suoi tigli fregiato di quella insegna dell'onore. Kai~ tuna finì per ragionare a questo modo. Iutanto questi continu i omaggi accompagnati da abbond anti libazioni ebbero per effetto di abbru tirlo completa.mente. Appena smaltit. 'l.la sbornia chiede,·a da bere di unovo e s' ingegllava allora di inventar e storièlle ancora più stupefaceuti, per quanto almeno la sua immaginazione ingenua lo soccorrern, perché più incredibili erano le menzogne che spifferava al suo uditorio, e maggiore era la stima di cui veniva circondato , e più abbondan ti erano i cibi che gli venivano serviti. Tuffandosi nella memmgna, il po,,ero uomo pareva non poter distinguere più la verità. Iutine, per aumentare il suo prestigio parlò di leggi e di cert i ukase e queste leggi rispon– devano perfetta.mente alle aspirazioni e ai pensieri segreti dei suoi ascoltatori. Ma non andar ono a genio al commissario; es:rendo giunti all'orecchio di costui in una forma . ancora più fantastica, questo ra ppresentante della polizia. citò Ka,tuna a presentarsi nel suo ufficio, e n avvenne una cosa misteriosa..Kaituna stesso non ha mai voluto confidare li segreto a nessuno, e il fatto veniva raccontato in modi diversi. Alcuni arrivavano a dire che il Commiss..'trio, ve– dendo il loro amico fregiato da una medaglin., tremò di paura e si affrettò a fuggire. Fatto st:i che dopo quest'incidente Kaitun a, ritorn ato a casa, incominciò i preparativi del suo ,·iaggìo in città allo scopo d'introm ettersi a prò de' suoi a.miei e di portare le sue lagnanze al primo magistra to. Allora. gli abitanti di quella taiga si quotarono per fornirgli la somma necessari a per il viaggio, e gli procurar ono inoltre pelliccie di gran valore, per farne regalo a chi di dovere. Munito di ogni specie di proni shi perchè non gli man– casse nulla per istrada, dopo aver ben mangiato e bevuto tino al punto di ubbriacarsi, egli partì infine lanciando le più terribili mi– naccie ali' indirizzo del Commissru·io e portando con sè numerose

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