Rivista Critica del Socialismo - fasc 5 - mag. 1899

424 ' lllVJSTA CRITICA l)Er, SOCIALTS.'10 stribuito su tutti i punti del territorio e in relp.zioce con tutt i i cittadini - <lai più. alti ai piit umili - sicchè la paro la della mente dirett i\·:,corre scritta - parlata - e pr~dicata in tutte le lingue dalle capitali ai pii1 piccoli centri . Un partito siffatto - se non occupa nel mondo un larghissimo posto - se non vi eaercita una signoria costan te - sia pure mu– tevole nella forma e nei mezzi - secoudo tempi e cose - colla e– lasticità intd li~ente che il fatale progredire degli uomini e la. mo– dern ità richiedono - è chiaro documento che le volontà che rap– presentano il partit o non gli hanno impresso l'indirizzo opportuno - se pur e non sieno svia.te dallo insistere contro la ragione delle cose in un erroneo preconcetto . ..._ Malgrado i molti danni recat i dall'assentismo - il partito cat– tolico non ne fu senza vantaggio. In sua assenza e senza di lui, ri ta lia si è es:inrita economica mente e le finanze dello Stato sono rovinate. E' il solo partito innocente della presente miseria del paese. Gli altri partiti - avvicendatisi al potere - ebbero tntti un solo progra.mma finanziar io : impresttti - nwnopoli - aliena– zioni di vatrinwnio - imposte - e clelirio di fise,alismo. Da anni sono sfatati - perchè' riconosci uti impotenti a risol– ,·ere la quest ione econo mica. Non ci illudiamo - noi tutt i vedinmo le cose qua li sono : le questioni politiche sono oramai di seconda.ria. importanza - per– chè ht rovina dell'ag ricoltura - le .agitazioni delle moltitudini - le leggi e~ ezionali - l' arbitrio delle pofode - i dornicilii coatti - gli ergasto li stipa.ti - perfino il li,·ello sempre più degradante della pubbli ca e privata mora lità - hanno un nome solo - una. sola essenza. - la miseria. - la miseria pubb lica e privata. Mi di-ipenso dal farne qui la rlimostrazione - la quale gii\ diedi nei quattro fascicoli di questa Rivista - analiizando un un grfln numero di documenti ufficia.li ultimamente pubblicati. La chii.we della situazione politica è viceversa tutt.a e soltanto nella situazione economi~a - oggi in ltal ia e in Europa la poli– tica è la finanza. Ove i catto lici entrasse ro in Parlamento - voterebbero essi forse imposte - o inasprimento di que!le esistenti - o altre misure e– saw·ienti le ultime risorse del paese 1 In tal caso perderebbero in un giorno l'unico beueficio rac– colto dall'assenza di trent'anni! Non possono proporsi (come altri partiti) una opposiiione si– stematic il.e uegativa d'ogni utile prov videuia - metodo che se per un tempo lusinga. le passioni della folla - finisce per stan– _carla - scoprendosi improdutti vo di effetti praticamente utili. Uhe se il partito cattolico - accedendo alla vita po litica -

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