Rivista Critica del Socialismo - fasc 5 - mag. 1899

Klf lSTA. CRITICA DEf, SOCIAU Sl(O la politica non consente dì tocca.re le somme as3egnategli dalla legge sulle guar entigie - non pnò fare quello che sarebbe neces– sa.rio per imprimere attivo slancio a un grande partito. Non credo a.ccetta.biie la. scusa. Certam ente che se il mondo cattolico è sOllecitaio di continuo a sovvenire a.I papa per le mi, serie 4etla sua prigìQnia - proprio lo stimolo è vecchio e spun• ta.to. 1~ pag11a.to da un pezzo il tempo in cui si vendeva in Francia. :tlla port..'\ delle chiese la. paglia su cui giace•:a il papa prigioniero, Le migliaia di pelleg'finaggi - che portarono al Vaticano in• tere popolazioni da ogni parte del mondo cristiano - hann o troppo. hene informato sulla tollerabilità della volontaria cattività del• l'illustre prigioniero - che hanno veduto in trono - circondato da un Corpo diplomatico - rla gunrdie d'onore - in mezzo ad un lusso che non è raggiunto dagli altri re e imperatori. Ma se il papa avesse domandat o al mondo una somma ingente– per il riscatto, mettiamo, dei prh:;-ionieri it'l.liani - il partito a– vrebbe risposto con immenso slancio per la evidente utilita - e perchè avrebbe riport..'tto una vittoria sugli altri. Lo stesso accadrebbe se il pnpa, a mo· d'esempio, doma.ndasse una somma per la fondazione di ~ma Università cattolica - e così di scuole tecniche o politecniche di partito - o per la lotta elettorale politica - e via dicendo. Il parti to sentirebbe allora. di lott.are - e l'ardore della bat-– taglia - alla quale i giovani cattoli ci anelano-'- risveglierebbe tutte le foI"le vive del pàrtito - le quali oggi iliv€1lgono anemiche e atrofiche nella forla ta ìna;-;ione. D'àltronde le nobili ambizioni - le piccole vanità - le ane-– h nti cupidigie tra v11gliano gli;uomini del partito catto lico nè piil nè meno che quegli degli altri partit i. ... E' notevole che le st.'tti<itiche ufficiali dfl.nno una diminuzione numerica del clero secolare e rf'golare - infatti secondo il censi• mento le persr.meaddette al culto in Italia nell'anno 1871 ammontavano al 6"') . 11 > 18Sl si riducevano al 5") per mi e Si può att ribuire - se lo si voglia - tale fenomeno all'in– dirizzo del tempo - all'abolizione delle corporazioni religiose - ali 'obbligo della leva militue esteso ai chierici. - .Ma a chi ben guardi - nessnna di queste volute ca.use risponde propozionalmente al fatto. 8e non forse la prima - <lac hè la sop· pressione delle corporazioni religiose non è che soppressione dell'ente giuridico - e _non tocca alle prr sone - chè anzi la conservazione della proprieb\ e la.disconosciut.'t obbligatoriet.<\. del voto da parte delle legge - dovrebbe facilitare - anzichè diminuire le profeil– .sioni religiose. Quanto all'obbligo della leva - non credo che ridotta qual'è

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