Rivista Critica del Socialismo - fasc 5 - mag. 1899
I MINI.STERI IT.H.I.\Nl 413 Finchè non si rompono gli anelli di questo circolo l'izioso, uon c'è spern.nza di resurrezione o di miglioramento. E allora - ci si domanderà. -· che Ya.lerile,·are inconvenienti, difetti. lacune: che vale studinrc riforme, se il m:1leè irrimedin.bile1 Dinanzi a questa domanda, potremmo pos..'\rela. penna , e con– tentarci di :wcr constatato uno dei pili tristi fenomeni della pre– sente vita it. 'tliri.nn. ;ma ci soccorre Il\ fede ohe il corpo elettora.le , meglio illuminato. ravvedutosi del!' errore, animato da sentimenti di solidariet:ì soci11.le , voglia e possa, fra,ngere gli anelli della catena. entro cui finora ha rnluto rest.'lre ìmprigiounto. Che gli elettori si convinc..'lnOdi do\·er fidare su sè stessi; di dover fare a meno detr aiuto illecito degli altri : che la moralità nell'amministrazione e negli ordini politici è un vantaggio per tut ti; che quésta morn.littt.non può conseguirsi che con l'opera degli uo– mini onesti; e sarà dato l'ostracismo a tntti gli affa,risti che po– polano il parlamento italiano. E gli ouegti potranno farsi avanti a chiedere i suffragi del corpo elettorale, quando sappiano che questi suffragi non si comprano col denaro, non si conseguono cou tmnsa.zioni della coscienr.a, e con l'abdicazione della propria dignità. E :gli onesti prenderan no coraggio ad occuparsi della cosa. pubblica. quando sappiano che l'ufficio del legislatore non è quello di sollecitnre impieghi e con– doni di pene e di multe, e di trattare affari nell'interesse singolo degli elettori. ..... Perchè - diciamolo subito - nell'ammi nistrazione italiana, se non sempre si spende molto, sempre o quasi semJ)resi spende mttle. E tanto lo spender troppo quanto lo spender mo.le, deriva dalla corruzione parlamentare. Noi vogliamo, per l'interesse della nostra dimostrazione, libe• rare la via da molte con<iiderazioni che ci vengono alla pennA.,e da molte obiezioni, che ci si potrebbero fa.re . La corrm:ione par– lamentare è la causa unica del lasciare in \·ita forme politiche ed istituti che hanno fatto i] loro tempo e che non rispondono più ai bisogni materiali e morali della n:izione; come è la causa della.op – posizione a riforme, almeno gradua li, degli ordini liberi. Infatti che CO&'\ sono J>er gli uomini politici i supremi interessi del paese, di– nanzi alla im1>0rtanzamateriale e alr ambizion e del loro ufficio che consente loro, come dice il poeta, di fa,r licito il libito? La corrn– zione parlament:u·e è poi uoo SJ>ett.acolo di immoralità che si ri– specchi.a e si inliltra. in tutto il paese, che inquina ogni ordine, che ferma il libero srolgimento di ogni organismo: è in una. parola la fecondatrice di ogni male e la nemica giurata . di ogni progresso morale ed economico. :Ma - come dicevamo - per liberare In. ,•ia da considerazioni e da obiezioni di altro ordine, noi ci JJroponiamo di rileva.re le
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