Rivista Critica del Socialismo - fasc 4 - apr. 1899

RIVISTA DJ-:1 PERIODI CI per mezzo di azioni nooive alla collett ività •, è inoompleta. Questst defini- 1 zic11e e..iclude, senza crit eri oggettiv i, molti nlt.-i sentim enti come il pudore. ]a religione, ecc., la cui violazione può veram ent e costitu ire un delitto na turnle. Di ta.l guisa, poiohè gli stess i !'entimenti di pietà. o probità. non sono che gli elf<ltti ereditari e modificabili delle condizioni sociali d'esi– stenza, secondo le \'arie fasi d'evolu zione uman a, IR definizio ne pii1 posi– ti,•a è quella del Dereoini, che chiam a delitti e quelle nzioni 1mnibili , de– termina te da moveMi individua li ed an tisociali, ohe tur bano le condizioni di vi ta e contrasven gono alla ,rvm rl ilil metli'l di un dato popolo in un dato momento •· Qui l'A., facendo riserve nl\'eqnivalenza data alle azioni punibil i, critica le defini\,.ioni cld delitto , che non escono dai criteri ,!e\lo spiritualismo,- Pr oa\, ktop pato - e del positiTismo .scientifico •- Dnrklieiro, Fara.Ido, Severi. Blocq, Onanoff, ~farchesini, Ram on - eonclnd1:mdo ohe dalle con(lizioni (l' e.,isfe m:a si può trarr e la distinzione fra crimin alità anti-nmn.na e criminali tà. po\it ioo-.!lociale, di oni le forme della seoonrln non bann oquale elemento caratteris tioo l' c.rn.li .~ocfrllifà dei mot.ioi deleriniil anli . Rod11fi Laselli. / ,a delinqu enza /Ja•1caria 11elld sor.ù>lnlfia criniinale, nella storia e ml diritto - Ed . Bocca, Torino , 1899. Quit.ndo la scuola antr opologica criminale, che è glori"' tutta. ita liana, esaminavi\ semplicemente l'in dividnalitll.del tieli11quent.e, fn combat tuta aspramente dalla eosl dett a scuola sociologiM. Oggi queste due dire,r,ìoni apparentemente ant agonistiche, sfrondate~i degli err ori oomnni a tutte le nuove dottri ne, si sono finalmente integrate. Di questo nuovo indi– ri,,.zo, oosi gr,n·iito di luminose promesse, questo libro del LRSchi, già benemerito per alt ri lavori del genere, è una valid te,.timonianz11. In ~ o anzi, scrive il Morselli nella non bre , e prefaz ione sua, l'iudirizzo biologico si trova for~ alqmrnto SM."rifi•:ato allo ST"ilnp po dato al S<)(,io– logioo, perchè la delinqueu.:a bancaritt. è pii1 l'eff~tt.o dell' elemento ool– lettiTO n 1 .-e rlèll'individ ua\e. Infatt i, come notò il Lombroso nell' f!onw De liq111:nle, i dd inqueuti bancari sononon ori.,.inail, ma criminaloidi. Di comune con i deliqnent i nati essi hnnno lo SOhrSOsenso morale, ~•~ttitudine all'in– trigo, l'orgo~lio, eoo, ma sono, viceversa, sprovvisti di caratteri degene– rativi e spesso doh ti di molte e ottime qua lità . A que,1to proposito l'A. fa pure notare ohe non si deve credere che questo reato sia caratte ristico solamen~ alla nostra età, perohè sorge in tutte le ep,-.ehe in cui si forma una. classe media (pag. 25--16)). Qui l' A., considet'llndo !A.rgRmente qnesto fenomeno sotto il rappo rto giuridico. addita quei rimedii, detta.ti dalla. scuola criminale positi\'a, ohe dovrebbero arginue ln delinquenza ban– caria., di cui gli effetti sono ~ mpre perniciosi uell'vrdine politico e mora le. In complesso questo libro, se ne eccettui il capitolo un po' troppo af– frettato sui deliquenti bancari neli'arte, é, cowe .sorive il Morselli, buono, ina sovra tut to onest o, per,ihè sarà un ut ile richiamo delle classi diri– genti ad una più coscienziosa auto -ossen,azione morale. G. CAI VASO,

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