Rivista Critica del Socialismo - fasc 4 - apr. 1899

GLI EVANGELl Dl TISSOT 371 realismo, ordiw.ario.mente però que ~to piglia il sopravve nto. Come un deruiRch nel ,lesert l rosseggiante il profeta, vP-stito di pelle di camelo, è volta.to verso le alt e montagne lonta lle, le brae<.Jia alrate in alt.o; e niuono l'ascolta : è la voce uel desert.o. Si legge in S. Luca, come Gesù e i suoi discepoli, nnvigar ono verso la contrada de' Garuseni 1 ch'è di rincontro nlla Galilea. - E, qu,,ndo Egl i fu smontu.to a. terra., gli ,,enne inoontro un uomo, il quale, già da lungo tempo aveva i demoni e non era vesti to d'alc un vsst imento; e non dimorava in casa alcuna, ma dentro i monumenti. - E quando ebbe veduto Gesù, diede un gran grido, e ~li si gitt ò a' piedi, e disse con gra n voce : Gesù, figliuolo dell'lddio Altissimo, che vi è fra te e me? io ti prego llO ll torment ~rmi. - Perciocchè Egli com1t11Java allo tipirito immondo di uscir di quel– l'u omo ; percbè già da lungo tempo se n'era impossessato; e benchè fosse guardato, legato con cate ne e con ceppi, rompeva i legami, ed era traspor– tato dal demonio ne' deserti. - E Gesù lo domandò dicendo: Qual'è il tuo nome? Ed egli disse : Legione ; perciocohè molti demoni ernn'.>entrati in lui. - Or quivi era. un greggia di gran numero di porci ohe pasturavano ,ml monte : e lo pregarono che permettesse loro d'entrare in essi. Ed Egli lo permise loro. - E quei demoni 1 usciti di quell' uomo, entr arono ne' porci ; e quel greggie si gettò per lo precipizio nei' lago. • - Queste parole sono sta.te , da unn serie di composizioni interpr etate dal 'I'issot oon un sent imento di ver ità, che piglia un aspetto fanta'Jtico alla figura di un uomo inter ament.enudo, secco, nero, a gambe levate, tra le rocce, i oapolli scarmigl iati. E' l'ossesso ohe c-,rre stra,·agan temente alla volta di Gesù e grida ad alta voce. In un'a ltra illustra z~one, un'indemo – niato, anch'esso nudo, anch'esso nero e secco come uno scheletro. è ncoovac– ciato dentro un monumento, come una cagna, con una cera szy.::p~ttosa e spi– ritat a. In un'altra, uea mandra di porci per la china del monte, si precipi– tano gli uni addosso agli altr i, e il medesimo uomo nudo è in~inooohiato a' piedi del Salvatore, abbrncoicandosi alle sue vesti. Negli nitri soggett i, a secondo che questi lo richiedano, il 'l'i"sot si è trasfo rmato in artista simbolico, oon maniere prenffaellitiche, come nell'a n . nunoiazione, ·in Gesù amminist rato dagli angeli nel desert.:i, in Gesi1 che ,,a sulla montag na per pregare . L'arte simbolica, con una semplicità di mezzi che solo una rara finez:1.a. d'intuito potrebbe trovare , come dall'accoppiamento di poohi colori si po– trebbe spiegare tutta una musica di colori, - otti ene effett i sugg estivi, sensazioni squi site che qualunque altra espressivne materiate non potrebbe prvdurre in nvi. Arte ohe na<;ce !-pontnnea ed incosciente , che si rileva, e non in tutti i momenti della vita, in un'essenza supremamente pur a. Quest' arte felicemente applicata dal Ti;;sot iu maniere originali ri– corda tutte le pre:r.iosità de' codici ca.ssinensi illuminati con tanta fede e con tanta ingenuità. Quanta sugge<;tione non dà quella minu;;cola illust ra– zione di Gesl1 ohe va sulla montagna per pr~gare ! Cristo, solo, in alto,

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