Rivista Critica del Socialismo - fasc 4 - apr. 1899

348 IU\'IST.\ CRITICA DEf, SOCI.H IS}l0 , YOrac:1gione del ninn 11ro9re..-so, :1.117.i <lei rf'.')resso rlPlla nostra , ngricoltun i è derin1.ta . t!nl fatto che es.s:~ man ca di capitali e del e: O,·edifo , (png. 7, X11ova fo1·111a di credito aqran o). fio ,ite'>~Qfatto e lo !'!tesso bisogno più mite rilevav:1. un'altra. illustrazion,~, il Scnn.tore ~obili Vitelles..:hi, io pn.reccliie publilic.'l.~ zioni ; e cosi nitr i flpecinfo,ti. Una brg-a tra.sfor1nnr.io11e delle coltur e può scongiur:ir e ["estremo deprezzamento delle nostre terre. Inoltre queo:te h:1.11110 bisogno di \n.vori di lunga len:i e costo~ eissirni, qmi li pro sciuga.1nent i, di&m<ln.1nenti. bonifiche, livellamenti, irrigazioui, esc:iv:11.ioni di poz1-:i,costruzioni cli n .lJit:w.io 11i snlubri, magazze11ipei prodotti, concimi <"hirni~i, nttrezz i, macchine, be– stiame , e vifl.dicendo. Le irnprc.<ic ngl'icolc og~idi diventnr0no di sommo dispendio - nbbi sognnuo di enol'mi capitali per sorrr ggersi e fiorir e - int:-into che sono lent .ssime nel d11re i frutti dei <'npit:ili impic;tnt i - e in• t.'lnto che portate nlh mnp-giore floridezz:L non souo 1w1i hirghe rimun erntrì c-i - come lo sono la industria e il commercio. L'agricoltura non può pnga rc t·he u11 i11tne$scmi11imo -- gradua to - tah-o lta. anche null o - JJCl'cltèè indu stria <lis1u::ndiosa e (t lungo termùw. TI dissodamento e h prepar ftzione di un terr eno. assorbono nn capitale. Il prosciugam ento del p:1.dule - l:1, sistemnzion e di un· ncriua - la preparazione dell'il'rig:azione - sono prelirnin:ui neccssnri - dispendiosissi mi - e per sè stessi del tutto impr ocluftù.:i. . Il bosco non giunge fl, mntnrn117,.'\. che in dieci - quin dici - ,·enti nnni - seco11do b qun.lin dell'alherntura. li rh~neto richiede un capit: .1.le <l'im piant o - e non d.\. i primi mode.,ti fr11tti che dopo tre anni a.Imeno. 11 gelso d:\ un frutto provressù;o e lentcmwnte gr:tduato. Cosi l'11lirn - cosi le piaut e fruttife re, ecc. ecc. O:·•t il c:1.pital e investito in qnestc cd in 1\ltrc congeneri coltirn,– zioni do,,i·ebhe produrr e interesse non ma i p1foHL che se ne ottenga no i prod otti - e l'iuter cs;;c dovr ebbe _qraduar si - orm cggin ndo i pro~ gressi del redd ito del suolo - e scnnpr ~ circos,jri,,cr;ii (ts,,ai ril ~li sotto delle spe.~ee delle imposte - in modo che l'industria agr:u1a riesca da,·\·ern rimun er:ttl'icc. Soltan to la rimunerazione sarà il cemento dell'opern,. . D3te queste coudizioui dell'ag ricoltura , è troppo focile rendersi conto della impossibilità di adattarl e il cre(lito ordin ario - il 'lual~ fii C.,'llr-ato ~ulle coudizio ui dell'indn.:!tria e del comm<>rcio - le cui operazio11i si cvmpiouo rnpidam e11te, e rnpid :nncn1e del pari se ne rcn.lir.r.ano i profitti. . Agli sforzi - per sè stessi lodevoli ssimi - che fanno privnt i, Isti– tuti, Governo e Pa rlamento per creare un credito ngrari o sullit piat– tafor ma. del capital e privat o - si opporrà sempr e una prcgiudizinle.

RkJQdWJsaXNoZXIy