Rivista Critica del Socialismo - fasc 4 - apr. 1899

u; GJ:,\;\J)I LI.\EE DEI, SOCl.\t ,1.S\10 337 J~n.cont r:idrl1zione del i\terlino, dnn'ln c, è cvirlentc , tant o nei termini che nella soskin'l.a. del sno pia.no eoci:ile, per qun.nto a .grandi linee. Per sfuggire il collettivis mo - ch'è il giusto mezzo frn due assoluti: il comunismo e l'n.morfismo - eg li col suo eclettismo oscilln. fra due poli opposti, fra due punti estremi: è nntural P che. oscillando, abbia. qtMlche pnnto comune con tutti i pn.rtiti e qualche p,mto opposto :\ tntt i. Pèr tutto ciò ali l,i;tmO credut o il .!:110 un su– persoci:1tismo nelln. forma, rna che nella. so3tanza si risoh·e in un pili o llleno fl.Hibi le nf ,1rruÌ <,rnO. [;;1. contL-:uldi1.ionc <lei ~for!ino non cn.de solo nella questione fondam ent:1le. nH\ anche nelle seconda rie. Lo scopo del nostro ar– ticolo in Pr eseufe ell Ai;v,-,iire era. a.ppunto questo: mettere in con– tra d,li7.ioneil Merlino cnl ik r!ino stesso, ani cinando e confrontando su alcune !':iugotc questioni le sne dichia.razioui antit etiche. Ci siamo noi riusciti 1 Non ne abbia.mo la pretesn, ml\ il Merl ino nella. sua rispost:.1. non tocca quel tMto. Ha. sdegnato di farlo, oppure ha sen– tito di 110n poterlo fare 1 Qua.sichè 11oi ~i fossimo occupa.ti sola.mente delle riforme trnn – ·sitorie, egli se ue rim ette alla rispost.1.del Ferri, dicendo di :n·erne parlrito fin tropp o. Ebbene, per noi quella. risposta è troppo poco. :Nell·ru-ticolo ùi llifesa del nostro p-rogrrmmut poi egli riport:\ un pa.s3o del socialist i ohn <lese Hernrnns che suona cosi: e 'l'utte le riformP.che migliora.no le condizioni dei la.vorntori ci a.n-icinano al Socialismo », ed aggiunge che rispecchia. precisnmeute il suo pensiero. Ottim amente! Le riforme minime rluuque, se ci an-icina no a.I Socia.lismo, vuol dire che non- sono il Socia lismo, uon ne sono la sosflm.m e l' esse11.ia , non parti ed elementi, ma. men :i, ma. ima. -spei1e di ne'mlosa. Uoufon,lendo l'una e f a.ltrn idea., il Merlino in– siste in una contraddizi one. (1) E ~li ,'ing;urna. qu:\nd o a.Ila sua volt:\ credo di coglierci in con– traddizione per rwer detto che il socialismo pnò coesiste1e col coopera.ti ,·ismo, col mutualismo e perfino coll'individualismo. - Questa coesistenza. non è intesa. in senso eclettic o, cioè 11ella ~t~a colle~ti,•ità, ma in senso foderale, cioè fra colletti ,·ih\. affini e vi• cinc, che sta nno evolvendo sempre ,,erso una. fonua econo mica– mente e politicament.e su1>eriore. I~ questo concetto mentre dimo– stra. la inesijte nza. dell'a.ssoh1t.o nella teoria co,Jetfo·istica, dimo11tra. pure infonda.ta . la concezione cata strofica dell\tV\'enimcnto socia.– lisl'l, concezione che una ,·olta era comune a tutti, ma che ora è– abbandonata. da tutti , ma che il Merlino - ma.lgrad o le ripetut e (l) Qui mi pare che il B.:magiuso tenti nna dl\'isioM nettfl, che non è nella natura d~lle cose. Chi JlUÒ stabilire il confine, la lint,a di separa• 1'ione tr a oiJ che 1wvio·n a ul S0clulismo e il Socialismo stesso? S. M. 4

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