Rivista Critica del Socialismo - fasc 4 - apr. 1899

attncchi abilme nte fatti, la. miopia. della maggior part e dei mar– xisti fu d,\vvero incredibile. Imec~ di accet tare ciò che v· è <livero nei ra.gionamenti de' loro a\'\'ersa rii - cioè la con futazione <lella loro teoria del valore e provare al tempo stesso che le ,·erità fon– damentali dell:i. loro dottrina - nppunto perchè fond:unenta.li - er:rno indipendeuti da tal e o ta.l'a.ltra teoria, ef:lsisi sono ostinn.ti nella loro seol:iqti~;t. • Sùit ttt sunf., aut non sin f; , e <lifen<lendo con fan:1-tismo raddoppin.to n.nche la parte erronea della loro dott rina, ~on_giunti a. rihadire !a pretes.'l. importn.n'l.adeliri. teoria del valore , su cui preci puamente si portavano gli attacchi dei loro an ersarii. Iu cp1esto modo offriv,1-no i:::empre più il fianco alla critica: con– tribuendo a di,·ulgnre il pregindi'l-io sti\bi1ito contro di essi, furono la cans:i principa le di questo fatto: che anche gli scienziati auten– tici ripudiarono, a causa della teoria del valore, quella del plus– valore. >> Anche questo mònito di nn marx ista non don-ebbe p<18s:ire inos- serv.'ltO. · 'l'ornn ndo nll'Eina11di, questi preude :1<l e&'tminare l'opera Gra– :ziadei, • La produzione cnpitalistica •, e cominein.ndo afferma che il Graziadei ha avuto In. felice iden. di scparnre l'anali si del profitto d,i quella del valore. « SP-condo la, scuola classica soci,1lista (mar– xista) i! profitto consi:~te nel sopra-ln.voro, e dipende 1h11' inten.:iit!\. e dalla durata. del lavoro che il Mpitalist..'t estorce all"operaio. Donde ifl. tendenza presso i segnaci di Marx, a concepire !°economia socin.le nel sen~o di aumentare il plusva,loro in d:urno del !arn ra– tore, di prolungare la durata della giornata di lavoro, di n.umen– tarn e l'intensità ecc. , 1~ questa una dedn'l-ione neces>laria e logica dall n. teoi'ia di Marx. Come il profitto in fatto consi<itenel so·prn.-lavoro. l'inte resse dei capita li.<itiegsendo quello di aumentirc i propri profitti, è anche quello di aumenta re il sopra -In.varo, che cren il profitto in drtnno del lavoro neces:1ario, che crea il salario. , Donrle la tenrlenza nell'economia capitali .i:;ticaad aum entar e le ore di lavoro e a diminnil'e i sala.rii, tendenza che scatu risce da mille pagine delle opere di 'Ma.rx. , In realt:.\.,al coutr,uio, l'economia capitali stica ci fo..as;:iistere ad uno spet ta.colo diametmlme nt e opposto : i saln.ri aumentrno pro– gressirnmente, e nel tempo stesso diminu isce la dnratfl. del 1!1rnro giornalie ro. Quest.1,afTerma'l.ione è docum entatit <lai Gr:17,i:tt!ei con pro\·e statistiche e te;;tirnonianze autorcrnli pci paesi pii, diversi e pilt loub .ni fra loro. Quolli che non credessc rù :1ncm·,1.alla ten – derw.:.tdi miglìor:tm ento delle classi htvoratrici ,iotto h triplice in• H11c11z:i ,lcll' aumento del salar io in danaro , della diminuzione de' preu:i delle cose necessarie al la vita e della dirninn'l.ione delle ore di lavoro, <lo·.Ta1110 convincersene leggendo le prove accumulate dal Graziad(;!i. • Dunrinf', non potend osi adattare i fa.tti alle teorie, e dore n-

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