Rivista Critica del Socialismo - fasc 4 - apr. 1899

!,A i\11..1. EltES IA 327 'SÌ è a.ruta recentemente in Fran cia dove appun to, sorta una que– stione di giustizia, i marxisti, i~ nostri :unici • (come scrive il prof. Labriob, pan. 44) , che :<i pr oposero e seppero J ei primi, nel Pro– gramma del Partito Operaio rivoluzi01iario, dirigere il sociaJismo nell:i vi,i della coscien1.:1. di classe e della. conquisttt progressiva del potere JlOlitico da p1ute del proleta riat o , , si sono trovati diso– :rieutati. Infatuati di materialismo storico e di lotta, di Glasse, cii.sinon -sospettavano che una questione di giustizia potesse agit.are l'n.nima di un popolo pt (t che nna questi9 ne di ore di lavoro e di salarii E t.emendo di perdere i voti di un certo numero de' loro eletto ri, se si fossero schierati dall"nna o dall'altr:1. part e, si astennero ed axreb – bero perduto In. simpatia e la stima di tutti, se Janr ès, accortosi -dell'errol'e, non si fosse gitt:i.to arditamente nella mischia, e non :weS::1e salvato, - insieme con gli anarchic i, tanto diHprezzati dal professor l~nbriola - in questn. occa:3ione il 8ociaJismo da una disfo.tt~ 1. \. Il prof. Labriola, consumato tutto !I suo entu siasmo per la teoria della ihterpret:..<t1.ione m:.1.teri1tlistica della storin,, rimane freddo e qu:t-cii indifferente dinanzi ad una. questione, che secondo ogni uomo di buon senso ha per i socialisti e per il Socialismo irnpol'– tan1.a molto maggiore , la q11estione del ph1s\·11.lore che al la.sua. volta. ne richin.ma un'altrJ ., quella del nilore. fl Labriola, col solito accento di disprezzo deride quei socia– listi che , hanno creduto che la teoria del valore e del plusva lorj:l ~ome viene esposta nei tl'attati comuni, contie ne hic et mmc la r('gola pratica, la foi-✓,a impu lsiva e anche la legitt imità moral e e giuridica di tutte le rivendica1.ioni proletarie •, che deducono ed.11!0sfruttamento riconosciuto alla.rivendicazione amm essa. come certa unicamente per– chè è legittim a • e che ridu cono lo sviluppo successivo di tutte le forme della. vit:..1. sociale ad alt rettante niriaz ioni di un errore conti – nuo di contabil ità (I. c. p. 43). Avendo detto questo, il Labri ola si dispensa - tntnne qualche osserrazion e, che discuteremo, intorno alla teo ria. edonistiM - dal – l'a.p1>rofo11dire il problcnu\ dei valore, mostrn ndo e\'Ìdenteme nte di credere (e di questo diremo anche più appresso) che in una so– ~ietà comunisticii scompa rin\ ogni idea di vn.lore. Noi però riteniamo necess,irio di insistere su questo punt o : che cioè la teoria mn.rxinna del valore e del plusvalore è stata batt uta in breccia dalla critic,1.,non tanto degli economisti borghesi quanto degli econo misti socia.listi, e dinnnzi alle obiezioni, che si vengono accumu lando cont ro di es.sn , è diventa t.'t poco meno che insostenibile. Valga. per tutte la testimonin.n1.a di uno scrittor e non sospetto,