Rivista Critica del Socialismo - fasc 4 - apr. 1899

[,,\ Mli\ J.;ll.ESIA 319 pubblicare una. edizione completa delle opere di Marx e di Engels, imitare I' Antidiihring, scrivendo << tutti gli altri anti-.r necessnrii per comhatt.ere tutto ciò che irnbarazza od infesta il Socia.lismo in nome (Bici) di tutte quef!te Sociologie, che pullulano da tutt<'parti > ecc.) Prima. che la conver.i.'l.'1,ione finis~e, il Sorel si era.convertito ... co11tro il marxismo. « Quale mortificazione per me ! > - geme il La.briola (prefazione a Socialisme Pt Philosophie), e il suo dolore è di quelli a cui non si può dar conforto di parole! [I Sorel, non solo ha. manife.,.tato il suo dissenso dalla teoria ma.rxiana del valore e del plmrnlore, in un Mticolo pubblicn.to nel Joumril de.'{Ec01iomisfe.'J (m:t!{gio 1897); non solo in una re– censione di e Pi·o e contro il Socialismo , (che il Labriola ha l'im– prontitudine di dire se\'eris;;ima) mi fece lode di n.rer e portato uello studio del Soci:1.lismo quello spirito giuridico, che ha formato la gloria del suo paeiJe,e del qua.le egli è fort.einente imbevuto >, ma è giunto perfino (pecc:tto imperdona.bile !) a presentnre a.Ipub– blico francese il mio libro , Pormes .et esseuce du Socin.lisme >, con uua prefa1.ione, che è una. qua.si completa. n.desione alle mie idee. A questa }Jrima.mortific..'\zionedel professor IJabriola. se ne aggiunse ben presto un'altra . Ocnedetto Croce, l'n.mmiratore entu– sin.<ita <lei professor La.briola e l'editore de' suoi Sag.9i, si è an– ch'egli scostato dn. lui e eh\. ·Marx nello scorso anno. In due arti – coli, tradotti e pubblica.ti noll 'orga.no ufficiale del marxismo fran– cese, il JJevenir Social, (fehbrnio e marzo 1898,) ora defunto - ed anche questa.morte è un sintomo di decadew, ... 1 del marxismo, - in questi art icoli che porta.no il titolo irrirerente di e Saggio d'in– terpretazione e di critica di alcuni concetti del marxismo)) , il Croce ha manifestata l'opinione che la societ..\ studiata da Marx sia niente altro che « una società ideale e schematica, dedotta da alcune ipotesi, che 1>otrebbero anche non essersi mai a\'Verate nel corso della storia , ; che la legge del n.lor e affermata da lui e non si attua che parzialmente in date società. storiche e in altre so– cict\. ipotetiche possibili »; che , la. storia. è una lotta di classe solamente quando vi sono cln.ssi,e queste hann o interessi antago – nistici, e coscienza di questi interessi, vale a dire che eP.sa. è una lotta di classe quando..... è una lotta di classe »;che vi è, pericolo met'lfisico, nella dottr ina del materialismo storico, e (osava ag– giungere) a11che "'nelle opere del professor Labriola si trovano al– cune proposizioni che hanno indotto recentemente un critico ri– goroso e esatto a conchiudere che il Labriola intende il materia.– lismo storico nel senso proprio e originario di 1J1u1. metafisica, e della peggiore specie, d'una meta.fisica del c01itingente , (G. Gen– tile, Una critica del materia.lismo storico, negli Studii Storici del Crivellucci, \'Ol. Vl, 18\J 7, p. 421) ecc. I~,come se la perdita di un discepolo del valore e della de,·ozione di Beue•:letto Gr9ce non amareggiasse abbastanza l'animo tutt'altro

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