Rivista Critica del Socialismo - fasc 4 - apr. 1899
LA MIA ERF.SIA 317 facihneute rl'accordo. g mi sono studiato e mi etmlio di mettere in rilie,·o i principii fondamentali - l'esse nza. vern. del socialismo - perchè l'unione, che deve aver luo~o (e che gid.anient} in Fr:rncia ed altrove) abbia la sua base in convin7.ioni salde e sincere, non in futili compromessi. È opera reazionaritt codest,tt Sì, dicono i contrad ditt ori, perchè essn.è iucoraggi:ita rlalla sbtmpn, retriva. AvMti tutto, nego il fotto: qualche giornale borghese h:i potuto scri,·ere che io ho mgione di ribellarmi a.l domma marxista, ma questo lo hanno detto anche molti socia.listi autentici. Poi, non ci ma.ncherebhe nitro <'he rC'golnre la nostra condotti\ nlla stregua de' giudizi degli aHersa rii. Hudini disse un giorno ai repuhhlic n.ni che egli capi\'a il socialismo, non ca.piva la repubblica., o qualche cosa. di simile. Bisognava dunque in quel giorno smettere di essere socialisti 1 'l'ant e Yolte i giornali conservatori si servono degli argomenti dei socialisti contro gli a– narchici ; altre volte si valgono di quelli degli anar chici contro i socialisti. Che rn.zza di criterio è questo, che si ruol ric.•w:-tre, a co,i– trario, dall' opinione dei n~mici! Io sono profondamente cominto - e molti socialisti di altri paesi sono dello stt:issoparere - che il ~oci:tlismo per poter lottare con probabilit:\ di vittoria de\·e spogliarsi della farragin e delle dot– trine filosofiche e metafisiche che vi stanno dentro a pigione, alla r– ga.re i suoi orizzonti, \'inet!re la propria. intollera.ur ~'l., il proprio e– sclusivismo. Io ho comba.ttuto e combatto una batta glia contro il domma e contro l'autoritarismo dei socialisti del part ito. 1He ne duole, e pur me ne compiaccio; perchè cssn è ne~ssaria. e utile. Essa eleva gli animi, li educa ali' indipendenza, li fortifica nelln. lotl'I., ci pro~accia la sti1n-1. e il rispetto degli m•,•ersari o ci as– sicura dal pericolo di quella tale , ditta.tura , , che a r-a.gione venne C.'l.ncellatadai programmi socialiRti. H. Frn. i più n.ccanitì a.v,•crs:iri miei e della Rivista è st.ato il prnfl'fl"-Ol' Antonio Labriola, nn conservatore cot:\·ertitosi al Socia– lismo - senza ne1Jpur ricscire ad essere deputato - e che tiene ali'Univcrsit:.\ - e al Caffè Aragno - cattedra di maldicenza e di filosofia marxista.. In una nota alla prefazione di un suo librn, recentemente pub– blicato a P:1.rigisotto il titolo : Socialisme et P!tilosophie, questo signore, fingendo di rivolgere la parol:l al Sorel, così scri,•e di me: e Cume ,:ii pnò parl are di Cri.~idel Jlarxiimo e, propMito di un libro di .llerli,rn '! Si è egli mai dichiarato mar xista? .... )I erlino è divenuto, in questi u!timi anni , un eoolettioo. possibiliata e riformista. ta.nto meglio: ma perohè Sorel non parla piutto sto della Crisi d' 11n cmarchieo '! e Ho io bisogne.,dì aggiungere ohe non ho mai preso sul serio le
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