Rivista Critica del Socialismo - fasc 4 - apr. 1899

B[,ANQUISMO E SOCIAl,IS~IO 309 :Bftrbès. li p~imo esig~ fra. le.altre cose che .si yrendano subit~ ro,,vedimentl per la r1cost1tuztone della Polonrn., 1[ secondo che s1 aecreti nn' imposta di un miliardo di lire ~u• ricchi. Poi il blan • uista Huber dichia ra in nome del popolo r1volm:ionario decaduta f As.5eJUble:t naziona le, la folla infiammata. proclama nella sala delle seJute un 11uovo governo - e corre "ia. Nella sera gii\. ima parte de' rirolur.ionarii stan no in prigione ed altri seguono nei giorni successi,,i, L'imitazione del 31 maggio e del 2 giugno li9 3 finì non già col terror e proletario, ma col terro re borghes e. Allo scoppio della batt..1.glia di giugno i principali capi del partito blanqui s.ta era no in carce re, ma i loro seguac i ebbero una gran parte nella sommo~a . Molti fra essi si er:ino lasci:iti ammet – tere nelle sezioni degli opifizi naziona li e vi avevano propugn ato l'idea di resistere al loro scioglimento. Mentre i rlelegati dr.gli ope– rai del Luxcmburgo esortavano i loro compagni a nmi lnsciarsi sizr.are alla sorumosM, l'imito alla rivolta contro il decreto di scio– glimento p~rti da.Ile. dett e. Sezi~ni, Fujo.1, .nart helemy ed altri ca.pi derdi insorti erano r1volnz1onan bla nqmst1. 0 La ri\·olta ave\·a contro di sè l'ese rcito di tutti i partiti bor– ghesi ed anche una parte di uomini politici per altro .mo l.to r~i .~ cali, e per sè soltanto una pt~rte della classe operam d1 Par1g1. Ciwaignacammise più t{l.rdi che il numero dei ri\'oltosi in tutta Parigi non supera.va i 50,000, e n. lui certo non poteva premere di rimpic~iolire la su11,·ittoria. La Jott~i di giugno, a prescindere dal ln. aecimazione dei difen– sori delle barriccate ebbe per effetto la chiusura dei Club ed altre misure di repressione. I socialisti ri\• oluziona.ri si riorganizzarono in n..~sociazionise– grete, persuasi che il corso degli avvenimenti offrirebbe presto una. nuova occ:1.~ione per l'attacco. 1·opportu nità si presentò in giugno 1849. I radicali, piccolo-borghe si, che enino stn.ti nel frattempo spinti all'opposizione, n.venu10 riannodato relazioni con eiJSi,la lotta oontro il cnmune nemico s..1.rebbe stata. combattut..1. inf!ieme. L' oc– casione anche quest..1.volta do,,e,,a esser data. da una questione di politicaestera: lii questione della. Repubblici~Romana. Qu,1ndo però al 13 giug110si venne al coaftitto, democratic i e socialisti ri"ol uzio– narii riconobbero che essi nou erano in grfl.do di indurr e il popolo ad opporre seria resistenza. alln. forza milit.ve . Ricvrdiamo di pas– saggio l'insuccesso delh resistenza imprO\'Yisata da democratici ri– voluzionari contro il colpo di Stato. Dopo il 4 settemb re 1870 si ebbero dne sollernzioni orga niz– za.te d., soci;1.listi rivolm:iouarii contro il governo delh Difesa na– zionale, quelb del 31 otto bre 1870 e quella <lei 22 gennaio 1871. Entrambe fallirono. Più fortu nata fu la giornata del 1S marzo 1871. Il solle\'amento de' parigi ni contro le Camere di Versag lia è da. at– tril,uire in buona parte all'influenza de' blanquisti fortemente rap – presentati nel Vomitato Centra.le della. Guardia Nazionale, e anc he

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