Rivista Critica del Socialismo - fasc 4 - apr. 1899
lf, \"A~GEt.O, LA CHIESA E IL SOCIALISl lO 299 portan7~'\del diritto romano nel mondo moder uo e per fondamen– tale che sia l'educar.ione cla.ssic.'\ presso di uoi, nessuno sogna rest-tnrare i culti di Roma e di Augusto ! Oggi li\ coltuni. biblicn. è di tutti (come n.nche la colt11ra la– tina): perchè chiedere alla Chiesa di farcela conosceret Quflle po– sizione parti cob rmente favore,,ole ha essa per far ciò 1 La Chies.'\ non è soltanto un corpo insegnnnte, è anche un ~overno: )fon si– ~mor Talamo dovrebbe pro\'arci che le preoccupar.ioui di go,·erno non ostaco lano l'azione educatini della Chiesa; om noi !t'lJ)J)iamo che queste preoccupazioni l'l11nno condott:i. a nascoudere l:i Uibbia pii1 c!Je ha potuto, noi S.'lppi:uno che esse sono nbbastan7~'\ forti per rendere la Cliiesa solidale colle classi domin:rnti; non ,·ediamo in ne:::sun punto le ideo di giustizia S\"ilnppute nel mondo operaio dn,I Clero C..'l.ttolico. Poco vn.le dunque il mostrsu·e nell'E,,angelo delle J)l'Oteste con– tro la tii-annide dei propri etari ; le proteste souo dinmtnt e il do– minio comune degli Europei modern i: possin.ruo legµ-crle sell7.a i commenti _ecclf'.$Ìfl.Stici. L..'l. Chiesa lia qualche cosa di persona.le da portarci 1 E questa la questione che non affronta Mgr. Talamo : è tutti\ la questione. . .... ~lunsignor 'l'alamo muove all'Etica sociali,ita un rimpro,·ero che mi st:111Urn. singolare; dice che il compagno Merlino ha mgione di 111etterc iu evidenza le idee moro.li , ma. che non può ginstificnrle lino a tnnto cli'f'gli rigf'ttn il pri11('ipio del diritto di,·iuo del!~ mo- ' mie (pag. 6). Però ogg:i qnMi tnt!i i filosofi sono d'accordo per dire che la. nostra \'Olonh\ r:1ggiunge solt'lnto una mom lib\ grncile e dubbiosa, qu:wd o noi operiamo sotto l'inftuenM dei mofai esterni ; quando non sinmo determiuati iu una completa auto nomia. 1l nostro a.v– ,·eNario parla con ent usiasmo della libertà morale (pag. 14): < di quali alt re libert\ pot1·emmo esser degni, a. quali altre aspirare, se detenni unti da un giuoco necessario e fat:.1le d' impnlsi iutl'riori, se sottoposti a. un giuoco non meno necess.'lrio e fatnlo delle for1.e esteriori, dell'ambi ente nntnra 1 Libe1·tà economiche, ch·ili. politiche resta no nu semplice nome, mH\ mera illusione, seno;,~'\ l'interiore li– bert:\ che è la. liUert:\ mornle,. Ma nlla. nostra ,·oltn. gli potremo dire: < Quale è dun 11ueq ue– sta liberi:.:\celebr:1L'\in Lermini cosi magnifici 1 no1.1 è sicuramente la vn.n!l-e Yaga. libert.:\ d"indifl'erenza. Questo stato interuo, che è la condizione di tutte le liberb.\, è for:1e:iltm cos..'\. che il sentiiuento della completa. autonomia. della. nostra. volont.\ 1 e L'e:1i0re \"era.mente libero interio rmente si pone in faccia al mondo e dice : [o voglio, poiche mi sento la. forz:\ di voler il bene da. me stesso e di volere ciò che credo giu,to non ostnuto tutte le coerC'izioni , .
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