Rivista Critica del Socialismo - fasc 4 - apr. 1899
298 RIVISTA CRITIC.~ DEL SOCIAT,1S110 delle istitu?:ioni che 80nù la manife .<1tazione sensibile di quest.e proteste degli aggruppamenti di nomini senia propriet..\. inòividu:ile e pura– mente fraterni . La Bibbia è l'element o fecondo di ciò che dicesi la. ch•iltA cristia na. Credo duuriue che JL~r Taht.mo non h.1.torto q11n.ndo mette in rilievo i numerosi pas;;;idel Vangelo relativi :'l!h gitl'ltizia (p. 10) e quan do dice che il socialismo può inspirnrsene. Ci sarebbe, senza dubbio, da fare delle risen·e a proposito dell'in– terpreta:zione che e_gJj. d:l :'l 11!\prtro!a yiu sti:.ia in questi testi, ma nou si tratta di sapere ciò che intend evano i cristiani del lQsecolo, ma ciò che intenclono i lettori d'oggi . Non dubit o che queste idee non abbiano, oggi, un' intlnenza socialistica : gli operai inglesi pare abbiano ricarnto d:tlla Bibbia la loro concezione •di mH\ vifn. con– forme alla giustizi:1., del dovere di coopera.re ali' n.ttnn.zione della giusti:..:iR-:molti capi <lei minatori sono predicator i liberi (I) che in– terpretano In. Bibbin. in un senso pmtico e conforme all e loro pre– occupazioni proletarie. So benis-1imo che molte persone considerano i trad eunionisti inglesi come reazionari; ma il social-ismqrea7isfa di ciuesti operai è assai piì1 serio del socialismo dei deputati e <lei dottori! Ren:in ha parla.to , spesso, eloquenteme nte di questo spirito e– braico: (2) • rsraele non fondenì mai nè lo Stato nè la filosofia, non 1wrà mai lett era.tura profan a sviluppata, ciò nondim eno la sua parte è immeusa. Ha fondat o la !)l'Otesta del povero, i reclami della giu:.tizia e del!' eguag lia.1wa .... • L:t Gre~i,t ha rerlatto il co,lice eterno della civiltà; Israel e ,·i fari una a~giunt.'l., una correzion ecapit ;1.le ,la preoccupazione per il debole, il reclamo ostinato per la. giustizia indi,·iduale. Le nostre ciriltà a– riane sono troppo crudeli ..... Gerem ia ha ragione a suo modo. La società che egli concepisce non è vitale, ma aggiunge un fattore all'onera umana >. 11 movimento sociale cont emporaneo è, tutto int ero, fondato sull'opposizione che e~iste tra l'appl ica7,Ìfmedelle regole giuri(liche e le nostre aspimzioni mora.li (3). La coltu ra israelitica, adattat a e propagata dal cristianesi mo, ha d:1.toa questa oppos izione una forza che non ha av11to nelle civiltà pag-ane. Accetto, dunqu e, benis"imo ciò che vi h!L di vero nelh tesi di Mgr. 'l'a.ln.rno; ma doma ndo se è una ragion e sufficie11teper volere che il Socialism o sia rimorchiato dalla Chiesa. Sarebbe pi1'1 logico andare alla sorgente i:;tess:t. e ri– volgersi all:t Sinagoga; m :i a che prò 1 Per grft.nde che sia l' im- IlJ U, Jger,; [l tr ade-u11io11J~·1no in lnghilferr a p. 32. - Bisogna qui notare ohe il sooialismo tedeSoù ha molti L,:rael1ti. (2) Storia d'ls~·aele, voi. IV, p. 251. (3J Questo concetto è svi\up!lato nella mia conferenza sull'Eti ca del Socialismo data al Collegio libero di Scienze Sociali di Pa rigi il 20 febbrl\io
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