Rivista Critica del Socialismo - fasc 4 - apr. 1899

Il, ,·u:r:F.r.o. l,A CHIESA F. IL SOCIAT,!~l(O 297 nessuna. persoua seria si permette di trattare questioni religiose in uno spirito volterriano (1). Pare :inche che i socialisti comincino ad abituargi ali' idea che la religione non è sul punto di sparire, che s11Misten\ forse sempre. ~farx credeva (2) che essa.svanirebbe quando hi vita presenter ebbe delle relazioni completa mente trasparen ti e ragionevoli fra gli uo– mini e f.n1.gli uomini e la natura. Non è verosimile che questo st :1.to di perfezione intellettuale si verifichi mai; in un'o pera recente il professore Antonio Labrioh manifesta. l'opinione Che il Cristianes imo non sarà ;,ostituito da altra religione; - opinione molto notevole per un marxist.a ortodo sso; poichè nella scuola si è per molto tempo sostenuto che tutto ciò che ha avuto un' origine de\•e infallibilm ente perire; si è applicato questo ragiona mento allo Stato, alla proprieU. ed anche alla famigliii. Credo dunque utile citare il passaggio co,si caratter istico seguente (3) , Ciò ..!he io redo chinro è solo questo: che il cristianesimo non la.scierà luogo dopo di sè ad alcun' al tra religione. Chi d'ora innanzi non sarà cristiano, sarà iITeligio.<io , . La società dell'avv enire sarA dunqu e in tntto simile allfLso– cietà preseute, dal punto di vista reli~io-10: è tanto più neces,iarìo studiare con gran cura il va.lare socia.le <lei cristianesimo. Per fare questo studio bisogna liberar si da tutte le preoccupfL– zioni accessorie; bisogna, dapprima., dimenticar e quel!o che è sta ta la storia politica della. Chiesa, bisogna determinare qua.li sono le idee nuove che il cristianesimo ha portato nel mondo. A mio cre– dere, esso ha specialme nte agito vo\garizz:indo le prute.<ite che il giu~ d:1ismo aveva fatto udire contro le ingiustizie fondamentali della. società . 11 cristianesimo ha adatt a.to il giudaismo alla cmltura greco-ro – mana (esso ha potuto es:1eredetto un 'ere:sia.ebrnica) , ha inoltre creato (1) Credo che in Italia non sia preci,-1amente lo ste.;;so, se debbo giu– dicare da alcuni passi dell'ultimo libro di ARt.onioLabriola, Si legge.(pag. ,18 della traduzion e france~e): • dicono che è il tr ionfo di Marx: è lo stes,10 come se si dieesse che il Cristiane;;imo è il trionfo di un Signor Ge.~ù di Nazareth •. I lettor i fra ll;e:,i sono stat i m,)lt •) sorpre:,!. (2) Capitale trad . franMse, p. 31 volume 2. (3) Discorrendo di .Yocialùmw edi filo,;ofici, p. 13r.. E' deplorevole ohe i'aut:.ore non abbia dato una sula ragione per giustificare la f<ua opinione e specialmente per giustificarla dal punto di vista socialista . Perchè non fare intervenire la nf!gw;ione del la ne.1azione, come per la proprietà? Nvn si sa neppure se il prof. Labr iola amm.itte ohe la Chiesa sopravviverà anche 11\la l'atastrofe finale: è questa una. questio ne di reale interesse, poichè :::e I., Chiesa esisterà nella. societ.à futura . la clitastrofe sarà stata una vera catast rofe, come quella che sognava Eugel , in nome della Scienza.

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