Rivista Critica del Socialismo - fasc 3 - mar. 1899

286 RÌVISTA CRITICA DEL S0CIAL1SMO /_j. Ferria,ii. - Nel mondo dell'in fanzia. Ed. Cogliati, .Milano, 1899, Lo st udio della psicologia infantile, additatoci da lungo tempo dai pi(1 illustri pedagogisti italiani e stra nieri, è trasourato qull.Si completa- 1uente dai nostri educa.tori. Ma pure sarebbe più ohe doveroso studiare \j\161\e energie infantil i, ohe rive lano nel fanoiullo l'uomo in miniatura, uorreggendole oon sano disoornimeuto quando dimostrano squilibri nell' cr– g:inismo fisio-psichico. Lino Ferriani, il simpatico sorittore, oh1:1ha dedi– coto tutte le sne att.ività agli studii di psicologia e sooiologia orimininale , ci presenta nel Mondo dell' Infanzia appunto vari saggi di psicologia in– fa,ntile. Questo libro non ha la pretesa d'essere un volume schiettamente scientifico, ma di vincere, rivestendo della. pro!<a agile e chiara. ginstis– sime osservazioni psioologic he il misoneismo delle famigl ie italian e; esso è dedioato spooia'.mente ai genitori ed ai maestri, cui sono affidati i nostri bimbi. Nel Drilo alla famiglia, l' A. dimostra che lo Stato ha il dov~re d'impedire che i delinqnenti, creando famiglie legali, prolifichino nuovi delinquenti . Nei Piccoli 1Uarliri giustam,:inte domanda che lo Stat.o, coa– diuvato da tntti i cittadini, sottragga, oome a.ltrove, mediante leggi pre• ventive, i bimbi alle torture dei cattivi genitori e dei padroni. Gli altri saggi del volume , pregni di giuste osservazioni psioologiohe, ohe sfatano molti vecchi pregiudizi trattano più addentro la psioologia.infanti!,;:. Quest libro, infine , eonferma l' aforisma. ohe spesse volte il .Perriani ama ripe– tPre: nulla è pueri le nel mondo dell' infa nzia. G. CAIV.ANO N, COlaianni. L,' Italia nel 1898. - Società Ed. Lombar da, Milano , ld99. Alla reazione 011esta, che per deficienza di cultura o mancamia di oo- 11C8cenza legit tima qnella presente, questo nuovo 'fX'mphkt politico di Na– poleone Colaianni prinoipahn ente è Jedicato. Il quale avrebbe potuto P.S– sere scritt o da qualsiasi politieo ortodosso, perchè fatti e cause sono rica– vati da articoli e libri dei più autorevoli e più devot i monarchi ci. Qu11-li furono le cause delle recenti sommosse? Fu rono cagioni economi che, con– corda l' A.. con quanti pensano, fermentate dalla losca vita pubblica che fo. vivamente desiderare alle nostre popolazioni un nuovo regime di oose. Queste <Jause varie e oomplesse sono. sulla soortn del lavori dei più one– sti monarchici , aoouratamente ri<Jeroate dal!' A., benchè qualch e volta si rlesideri mag-giore chiarezza d'esposizione, La uarrazione dei tumu lti, ri– cavata complet.amente da' giornali oonservatori , sfata. appieno la legge nda della mina cciante riv olu1tione, che sj risolvett e semplicem ente in centin11-ia di ,•ittime fatte nelle file del popolo. Kè l'open~ vergognosa della reazione, che ineombe tr ista me:ita sul nostro sventurat.o paese, è meno sviscerata Jolt 'A., ohe, senza soverchia virulenza di frn ... e, ama esporr e fotti, sem– plicemente fatti. Questi fatti , specie qu'l.ndo balza.no dai confron ti cl1esono o.J.iati solamente da quelli ohe non vogliono constatare la prop ria infe– riorità , rappr esentano la postuma glorificazione del governo borbonico. L,1soiamo passare la giust izia, la giustizia di cui cantò il poeta dell'Etna. Que-;to libro dunqu e, ma.lgraJo i difetti che l'A., stesso, nella prefa– zione addita., rivela <,iemprenel Colaianni quell e notevoli doti per il pn.111· phlet politico, che Enr ico Ferri , nella recente polemioa incresciosa, g:in.~t.l- mente gli ricon')Sceva. G. CA1VAXO.

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