Rivista Critica del Socialismo - fasc 3 - mar. 1899
280 RITISTA CRITICA DEL SOCIALIS) IO Nota il Casaretto che chi più ~trepitava. per la di~inuzione delle spese erano i gtntiluomin i di campagna, la classe più tenacemente conservatriue. Come osserva uno storico inglese, contro qnesta classe non si pote– vano prende re le stesse misure di coercizione ohe si prendevano, per e– sempio, contro i radicnli che domaudnvano riforme politiche: essa er11 la base stessa, su cui si impernavano le istituzio ni inglesi di quel tempo. Le riduzioni nelle spese per la marina e in quelle per l'esercito diventavano perciò una necessità J}Olitica. Kon diversamente in Italia, nota il Casaretto, ~ nelle nos tre classi ultra conservatrici, in quella gente che ogni giorno vede da pertu tto la rivoluzione sociale, e che n·on rifugge da ogni me:.izo di coercizione per allo ntanarne pers ino gli al!nrmi, e ohe applaude a quahrnque violfizione delle libertà statu"tll.rie, pnr di impedire qualu nque lontano 11.ttacco alla proprietà e all'ordine sociale stabilito, ebbene in questa gente si fa strada una disaffezione alle istituzioni che ci regg ono .... Essi vedono ohe, mentre tremanu cont.ro le minac ce di chi vuol cambiar l'or(line di oose esistenti. lo Stato mette in pratica (l'espropriazi one dei proprieta rii).... Un proprie~ tario di terre paga di imposte governat ive e supplem ent ari, ,ml redd ito netto delle sue proprietà, olt re il 26 0 1°, e qualch e volta molto di più. Su quello che gli resta deve pagare di imposizioni indir ett e, spendendo lo per sè e la famiglia. non meno di un altro 18 o 20 °1 0 ••• Cosicchè non gli resta del sno reddito net to che una metà ali' incirca. Quei conservat ori sentono che oramai lo Stato è giunto agli ultimi giri del torchio. E JJUÒ Vt>llir il giorno che, sentendosi anch'es,:.i oppr essl nella generale oppres– sione trib utaria e vedendo che i reclami per riduzioni di spesè non han no a1-colt.o,perch è si affer ma loro che non sl possono sopprimere le spese d'Africa, nè ridurre quelle militari ; questi conservatori pensino a.Ila lista civil e comfl all' unica ,;pesa sopprimibile ...• •· A. Coxn;x-ro. - Sistemi di lotta del capitalismo indu1Strìale -· Riformo .~o– ciale , 15 gennaio. I moderni sistemi di lotta del capitalismo inilustriale sono sta.ti messi recentemente in lu<",edal contegno dei proprietari delle nostre più impor – tanti fabbriche di fiammiferi . Quest i proprietari hanno dato un esempio di franchezza ... capltali stica. Il fatto dete rminante è stato que<:to : ave11do il Minist ro delle l!~inanze, per compensare il danno cagionato dall'abolizi one del dazio sulle fari ne, man ifestata la semplice intenzione d'aum ~ntare la tassa sulla fabbricazione dei fiammiferi, le principali fabbriche si chiu sero . Il caso i:iemplicemente parti colare è che· questi industria li continuarono a: pagare gli operai: ciè, fecero affinchè fos,;e loro favorevole l'op iniollf, pub · blica, riserband osi di non pagarli , qualora nulla aves sero ottenuto. L' A., come avverte in nota a questo artic olo scritto prima della soluzione della questio ne, HO!l si meraviglia che gl'indu st riali, piutto sto che proseguire la lotta, abbia no deoiso di riaprire !e fabbri che, deliberando la costituzi one della Società Italiana cli fabbricazione dei fiammiferi. Essi, ciò facendo, co- • stituiranno di fatto quel monopolio , che il Governo non ,;::olle tempo fa concedere. Ma ohi può disporre in simil i conflitt i di maggio:1rforza, il Go– nirno o gl 'industrio.li? E' fatale chP- il Governo ceda . Lo. forza del capi • tali smo ~gi è che, pure danneggiando sè stess o in vista di un vantagg io
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