Rivista Critica del Socialismo - fasc 3 - mar. 1899

)(QUALE SOCIALJST.\ E :llOH.H E CHl::iTIANA 199 . .,.. È vero, la Morale cristiana si è srn lta co' tempi: ha subito .::orprendent i trasformazio ni. La morale degli el'a.ngelisti, la moral e <lei sn.nti padri, è ben cfo·ersa. - oh ! quant o diversa. - da quella di S. 'fomma.so, che è poi diventatn. la morale officiale della Chiesa. Io mi sono attenuto a quest'ultima, perché è la morale storica. della Chiesa., quella. che <".SS.'\. ha ba.ndito e applìc~\tOper lunghi se– coli, quc!la secondo la qu:ile la Chles..1. sta o cade. Che questa.Mo– rolo sia st.- -1.ta . un regresso dnJla Mornle primitint. del Uristiancsimo, che essa. abbia. costituit o un accomodamento della Chiesa co· po– teri dello Stato, l'ho detto anche io. E se si ,·olesse sostenere che il Socialismo è un ritorno n.lla. Mornl e cristi:rna. primiti\'a , potrei consentire. Molte idee nuove sono la 1·e\'ivisce1w.a, in forma perfe– zionn.fa , di intuizioni di un temJ>Oantico - come molte scoperte scientifiche moderne sono la rievoc!lzionedi antic he idee, di cni si era perduta In. memoria. Ciò non toglie che e le une e le nitre conti no come cose nuo\'e. Cristo disse a' discepoli: Precetto nuovo io yj dò, ed è che vi :1miate l'un altro ; e il Talamo spiega che J)Otè dir nuo\'O il pre– cetto suo, anche perchè tale precetto, sebbene noto n. pagani, e n. giudei, pure ei lo vedeva dapp ertutto dimenticato, trascurnto , e peggio ancora violato, manomesso. Cosi può dire oggi il Socia– lismo !lgli uomini : JJrecetti nuovi io vi dò - perché quelli di Cristo sono daJJpertutto dimenticati, trascura ti, violati e manom essi. . .,... E qui sta forse il più gra.\·e argomento contro il Cristianesimo. Da venti secoli esso regna sulle genti, e non ha. loro inculca.to se non che una minima parte de' suoi principii non solo, ma lungi da progredire è \'e11nto indietreggiando. r primi cristiani erano comunisti e a.1iarchici nel senso vero di questa parola , 11el senso cioè, che non riconoscevano fra. loro veruna i1.ntorità.. Era loro ,·ietato dì part ecipare in qua.lunque modo alla guerra , di pron unciar condanna., di rivestire qual siasi dignit..\.e per– fino di ricorrere ai tribunali e di denunciare un delitto. Quanta differenza. trn quella Mora le e in ~lorale della. Chiesa di oggi, quando i nostri ,•esco,·i benedicono alle bandiere dei reggi– menti, che partono per a•ndar e a soggiogare un popolo libero, sol perché cred uto pili debole e meno civile di noi ; quand o gli a.lti di– gnitari della Chies..1.gareggiano in lusso ed in poten1 ... 1. co· SOYmni temporali ;quand o in sostanza la Chiesa offre i suoi ser"igi ai Governi per tenere a freno i popoli, e supplire alr impotemr.adelln. polizia. La Chiesa mena da. an ni una campag na. per la restaurazione del potere temporale dei p.. 1.pi : ess..1.non ne ha. iniziato alcuna in fa,•ore delle classi lavoratrici. Es.-mnon ha fatto e non fa una vera guerra : .t.ll 'usura, al milit..'lrismo, alla Morale mercantile del secolo, a.Ila. corruzione J>Olitica.Ella è beata ~ non ode i gridi d'angoscia.

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