Rivista Critica del Socialismo - fasc 3 - mar. 1899
Pl.;RCH~: t: com•: SONO SOCIALl~T,\ 207 ,·cechi ndope1'ftti fin qui da.gli organi1.zatori del partit o soci:tli.:t,1, it:-tlinno, sono costretto a supporre chs si \'Oglia mette re del s:rngne iziovane nelle nostre ,·ene di vecchi, sb:.1lestrandoci in una via nuo\·a, ,Jo,·e di socialismo non se ne deve parlare pili in nessm.1 modo per p:irecchie _d!eeine ~i an ni, di,:enta ndo cos~ noi stessi uno dei così detti p:ut1tt affim. Essendosi rotte qut1s1 sempr e completa.mente, contro ostncoli di varia nat ura, tutte ,e armi ado1>er:.1te fin qui dal pnrtito SO!:in.list:.1ita liano, nelln. massima part e delle lott e, che per mancan'l.a di risn:tat i immediati, tangi bili e ,•isibilì, J>aioooinfeconde, l!t suacce nnata trasformazione o meglio la nostra. seompars..1.è st:\ta e sar:ì. per un pezzo ancorn. vagheggia.ta come una specie di tnli – srn:rno, che ci dare bbe subito la chiaYe della \'itto rin. nel maggior nmnero dei casi. L'uomo propone e Dio dispone, dice con frase incisiva.il popolo che laxor:1.e non ha. piena la test:1.di dottrin e met:1fisiche ~ di de– sideri irrea liz:r.abili. B pur troppo la. dolorosa esattezza. di cotesto detto l'abbia mo dornta provare noi org:.1ni1.zaforisiciliani, che mal– grado il tlesiderio ardent e di att uare tutte le forme possibili di or– ~nni1,1,.'lzione proleta ria, con o sc11za coscien:r.a.socia lista, conciliabi li, uon con le teorie social istic he, ma soltanto con uno schema gene – mie a grandi lince degli insegnamenti della storia, e, malgrfldo l'altr o desiderio non meno ardente di le\•ar via dalla taYola dei padron i, co11l'allea.117.a occasionale e l':1iuto degli uomini di buona \"Olontà di tutti i p.'l.rtiti, qualche cosn. e metterla nello stom:1co dei ll\\"Or.l.tori, per rendere possibile l'innesto nei loro cerve lli di ele– mentare, 1Jett.1. e solida coscienza. sJcialista, siamo falliti misern.– mente. ll ett ete\•i eon ostinazio ne, o amico Merlin o, a organ izzare in qualsiasi forma e con i ci·iteri che vi paiono i più razionnli , prole– t:uii e borgh esi, non socia listi, ma bisognosi di pan e gli uni, di li– bertà e di giustizia gli altri ;tentat e di le,,are qualche cosa dalle mense dei signori e dal loro domin io politico, e vedrete quali e quant e Jiffi– coltil insormoutabili si oppongono a.Ila real i7,zazioue dei dcsiderii piì1 pii. Quando avrete fatto questo per lungo tempo e sarete st:tto giorno per giorno all e J H'e.se con i mille fattori, che imJ)ediscono una l'ea\iz;,;azione miraco lo)<"\.dei poveri sogn i umani, molt o proba l.iil– mente a ltri genero .si sognn.tori, spint i dagli stes.si ,·ostri des1derii. Jl'lrla,iti. sotto l'us!Jergodello sperimentaUsmo, 1m- enorme fardello d' illiisioni e di i11iptuie1tz'!, rivolgemnno contr o di YOile stesse n.c– CU3e,che voi l'ivolgete contr o il partito sociatist.'i italiano. Atlorn voi, nelIn. a.ngosci:1.,che vi procurera nno il facile armeggio dégli fi\' – ,·cr.s:.1 rii e la. coscienza della vostra. impotenza innanzi a.i mill e o~ sbco li biologici e sociali, non potrete far di meglio che rispondere come noi sia.mo costretti a rispondere oggi a voi e a tutti gli n.c– cus..1.tori di qualsia.si catego rin.. Noi socia.listi collettivisti non abb iamo nessun talismano per soddisfare miraco losamente e istanta.neame 11 te i nostri e i vostri desiderii; frenate un tantino il piacere di scomz-
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