Rivista Critica del Socialismo - fasc 3 - mar. 1899

.:;;:,Y-::1::--wd;~'bw-d: INCHIESTA SUL S0CIALIS1l0 PERCHÉ E COMESONOSOCIALiSTA. (1) IL Xon so se ci riesciamo, curo Merlino, ma, come vedete, noi socia– listi colletti visti ci sforziamo di tenere tutti e due i piedi, e ben piantati, sulla terra - siamo forse troppo prosaici e le ideologie di ogni forma e di ogni tempo osuuno studiarle come una delle ta.ute funzioni, o come uno dei tanti prodotti psichici, che si vanno creando e srnlgendo in determinate condizioni, le qua li non di rado li rP-n• dono amdi12.a.bili e scomponibili in elementi di mria natura . 'l'utti, senza dubbi o, socialisti o non socihlisti, anche alla fine del secolo XIX, siamo ancora un po' ideologi, cioè in preda a un' antichissima e im-incibile finzione evocat rice di fantasmi affascinanti e mera\'i– gliosi. )fo. il Socialismo dei nostri tempi, non nelle previsioni delle future società socia.listiche, nei tentativ i di rico!ltruzione o creazione ideale, bensì nella constata'l.ione di ciò. da cui si parte />er preve– dere e tentar e di ricostruire o creare l'avrnnire prossimo e remot o, non ha nulla di comune colle ideologie. L'amore univers..1,le, ìl di– ritto alla ,·ita, la seto di giustizia e tanti altri sentnncnti e idee, che si affollano nelle coscienze elevate, in parecchie circostanze, e che for~e costituiscono il fondo inesauri bile, da cui gli ttgitntori pii1 nobili han no ricavato e ricavera nno sempre e incoscientemente la loro fora\, sono e de\'ono essere messi a tacere, quando si tratta di stabilire un punto di part enza per prevedere l'a.vvenire pros->iruo e remoto e decidersi a combatt ere da citt.:'l.diniin una data epoca. e in un deter minato ambiente, onde ottenere una organizzazione so– ciale, in cui l'int eresse individuale JJOSS..'l. armònizr,are nella miglior (11 Continuazione del fascicolo precedente della Rivista e fine.

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