Rivista Critica del Socialismo - fasc 2 - feb. 1899
100 Jll\'ISTA CRITICA DEL SOCIALl!:DlO sità nel lavoro, per quanto non proporzionata alla riduzione della gior– nata1 tre.scina seco una economia nelle materie prime per mag'giorP.sorve. glianza. :::nvero, siccome la bussola, la stell11.polare del onpitn.lista è il sag– gio del profitto, quest-o non solo non può diminuire, ma può aiicheaumen – lare, di fronte alla diminuzione de! capitale oostante, per qaanto sia di– minuito il plusvalore totale primiero . Allora l'inte1-esse del capitalista non solo è oonoiliak>: ma questi trovas i nella condizione di potere abbattere, tt.bba.ssando il prezzo delle merci prodotte, la concorrenza dei suoi colleghi, mentre d'altra parte, aumentando la ,•elocità della circolazione delle merci u.bbrevia il periodo di rotazione del capitale, accrescendo il profitto rela– tivo ad .un dato ca.pitale in un dato periodo di tempo. (v. Capita{. II. e III volume ). In definitiva., non solo la vittoria nella concorrenza, ma un maggiore saggio di profitto. Di conseguenza soltant.o nel oaso ohe la riduzione della giornata dia luogo alla dimin uzione del saggio del profitto, si può, se– condo C. Marx, ritenere ohe non sia più conciliabile coll'interesse del ca– pitalista . •rerminando, l'esame critico del libro del Graziadei, ci dà sempre mag– giore ragioue di afferma.re ohe la misura intima del valore, e in ultima analisi del p~zo di produzione e del profitto, sia data. solamente dalla teoria marxista del valore col lavoro; ciò ohe forma appunto la base gra – nitica dolropera genia.le di C. Marx, senza sconvolgere la quale è impos– sibile scorgere nella sua t.eoria del valore e del profitto l'errore oolossal1.: di cui imprudentemente vorrebbe avere l'onore dello scoperta Gtaziade i. Gt:OME'l'IIA LUl (H NEGRO. C. A. Alemagna " Dumfata trahunl !... :, Etiologia e terapeutica degli ultimi moli ilaliani, Salerno, 1890. Ignazio St arabelli. - Vi è pace senza giuslizia ? - Ferrara 1899. I libri, che si occupano della triste situazione economica del nostro paese, e ne 1ieeroa.no le ca.use e ne studia.no i rimeJ.ii, si succedono ra.pi – dam,,mte l'uno all'altro. Dopo il volume del Fioretti « Pane, Governo e tasse •, dopo quello del Canovai • L'Italia presente ,., eooone altr i due : Dum fata trahunt! di C A. Alemagna, e Vi è pace senzagiustiziaf di Ignazio Scarabel!i. Il primo è il libro d'un superuomo, che sorive • per la. suprema ed e egoistica dilettazione dello spirito, che si compiace di modulare la. voce « profetica, che sa.le dagli ipogei della coscienza :tj ed « avendo meditate e e composte (le pagine del suo libro) sotto l'osses sione d'un'i spira zione e demoniaca, che non gli dava requie, resta soddisfatto d'essersi tolto qne• " sto peso dallo stomaco augus ~ia.to •· Chi non rimane soddit~fatto è il lettore, snl quale il peso viene scara– ventato. - Il libro dello Soarabelli si compone di due parti: 1. ll.g,pporti fra le classi sociali ; 2. Rappo rti internazio nali. Nella seconda parte l'autore dopo aver ricordato ohe la guerra è il de– litto che compendia tutti i d~litti, e dimostrato che i danni di essa di• ventano sempre più gravi, sostiene che oramai le dinastie, le popoh,zioni, i governanti dell'Europa hanno vitale_interesse di e\'itnre la guerra fra. di loro, che l'industrialismo atrofizza il militarismo, che il tempo della poe– sia del campo di battaglia è trapassato , che già si costituis.:ono il cervello
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