Rivista Critica del Socialismo - fasc 2 - feb. 1899
180 mv 1su CRITICA !)EL SOClALISlro lino e crede dimostrn.re che esso : 1. produrrebbe una distruzione di ric– chezza; 2. realizzerebbe un'ingiustizia distributiva e 3, imporrebbe un ar– resto ai progressi industriali. Tutto ciò, in sostanza, per la ragione che esso non permetterebbe la sfrenata concorrenza d'oggi, ma neppure accentrerebbe la direzione delle industi.-ie presso la pubblica amministrazione . Il Labi·iola pone il dilemma~ • o la libertà assoluta con tutti i suoi vantaggi e svantaggi, od un regime unitario che sottragga l'individuo all'alea de' oasi fortuiti. ,i. G. D. L'accordo Franco-Italiano - Revue Socialiste, Gennaio 1899. L'acoorJo franco -italiano, approvato già dalla Camera di Deputati franoese (e il 28 geunaio approvato dal Parlamento italiano ), è un fatto di tale importanza che merita di essere segnalato, specia1mente dai sociali– sti, pei quali un riavvicinameuto :lei due Stati , finora separati da comuni diffidenze, reali o fittizie che siano state, ha un alt-o significato sociale, giao chè ogni progresso della propaganda pacifieatrice tra popolo e popolo se– gna un trionfo della dottrina socialista. Il valore economico dell'accordo risulterà nettamente dalla statistica comparata da.i due esercizi 1887 e 181!7. Prima della rottura commerciale– gli soa.mbii franco-italiani amm:::ntavano ad un totale considerevole di 6t\4 milioni di franchi, mentre nel 1897 le compre e vendite scambie– voli de' due paesi scesero a 260 milioni, · cioè ebbero una ridu:~ione del 59 0t0. Specificando le importazioni dei più riceroati prodotti del!a industria, basta rico rdare che: - Per la importazione italiana. in Francia si ebbero le seguenti va- riazioni. Tessuti di lana, nel 1887 milioni 34 - nel 1897 milioni 13 Tesc,uti di cotone 11 - 2 'l'ess uti di seta • • 8 - 3 - Per la importa.zivne francese in Italia: Tessuti di lana, nel 1887 milioni 20 - nel 1897 milioni 5,5 'l'essnti di cotone 5.2 - 0,5 'fe ssut i di set a » 8,8 - • 1.5 Certamente il nuovo accordo non modificherà di un tratt.J le relazio ni economiche dei dne paesi, specialmente per il fatto che il protezioni;;mo è, e resta la. base d-il sistema. conti nentale; ma, in ogni caso, tsso opererà come stimolante a. molte industrie, e so.:pingerà gli scambi commerciali. Sopratutto è da. valuta.re il valore politico della convenzione, che segna indubbiamente il principio di un caRl.biamento d'orientazione da. parte del– l'Italia, e una capitolazione da parte del Governo di fronte al fermento popolare. Per la prima volta., _dopo il 1875, si sono udi ti, dalla bocca dei Mini– stri dell'estero delle due nazioni, parole di sincera simpatia scambievole. Questa riconciliazi one è una. significante vittoria - più in Italia che in Francia - della propagan da df)mocratica, ed è anche un indice dei tempi nuov i, un simbolo della J,Otenza proletaria . G. D. La concorrenza intarnazicnaie nel Grano - Revue Sociale Catholique. Le note che il sig. Georges Legrand presenta ai lettori della sua H.i– vista sui principali fenomeni della. colcorrenza internazionale nel grnno ~ sono verame nt e ammirevoli per limpidezz a ed doq uenza di cifre.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy