Rivista Critica del Socialismo - fasc 2 - feb. 1899

IG4 RIYl:i:T.\ CRITICA DEr. SO~l.\!.15\10 l'a.gricoltura nostra, se non è del tutto roseo, non è nemmeno di colore cosi oscuro, come lo dipinge il Malatesta - .Covo. Certo le impressioni dei discorsi e delle escursioni possono con– durre a generalizzare troppo. Ma gli sbagli saranno sempre minori che non con le illazioni tratte dalle statistiche ufficiali. Dalle sta.tisti~he alcuni pretendono ca.va.re troppe cose, mentr e– altri credono che non sena.no a. nulln.. La Yerità st..'\ nel mezzo. Le statistiche dicono voc'u: cose sicure a. chi le investiga. con pazienr.a.e con criterio. Ed il primo criterio e pf\.\ importante nell'uso delle statistiche si è la necessità di sotto porle ad una critica rigorosa Jlrima di servirsene. Gli storici prima di accingersi a fare la storia, fanno la critica. delle fonti; se il Mala+.esta avesse fatto la critica delle fonti delle statistic he da lui adoperate, probabilmente non a– vrebbe scritto il suo al'ticoto o l'avrebbe scritto in modo molto di– Yerso. LUIGI El:HUDI Un ' inchlesta su lla Cooperazione ,L'inchiesta iniziata dall'Office du Jmvail, aveva per scopo - ci fa s:ipere il signor ·Moron, suo Direttore , di misumre gli sforzi fatti dagli operai per st:ibilire la cooperazione produttiva, cioè per sostituire al salariato l'associazione libera; di render conte. delle n.lterazioni e dei Yiziidi applicazione dell' iden. cooperativa primi– tiYa; di classificare per C."ltegorie il personale di queste aS3ociazioni, "aiutare la loro produ1.ione, studiare le cause de' loro successi e insuccessi. Le ossen,azioni complete dell'Offece <lit 1'ravail (1) ~ono relative nll'anno 1895, esse ha.uno permesso di formare le statistiche della lJooperazione di produzione in Fra ncia. In tale epoca, vi eran o 172 Associazioni d, questo genere; ma siccome diciotto fra esse non potevano esattamente riferirsi a.Ila Gooperazione prOJ)riamente detta, il loro numero era di 154, composte di 3659 soci e 34.00au– siliil.rii. Le 172 A.iisociazioni raggruppavano circa 3000 operai, dei quali 4900 soci al massimo lavoravano e al minimo 4000. Il massimo de– gli ausiliari era di 6700, i~ minimo di 4300. I sala.rii de' soci si elevamno a 6,370,000 lire; quelli degli au– siliarii a 5,785,000. L'ammo nfare delle \·endite fu di 20,900,000 lire con un utile totale di L. 2,4.00 1 000. ' (1) Le associazioni: operaie di 1n·oduzione - re1latto e pubblicato dal - l'O t·~·1cEou TRA\'Ali-, 618 p. in-8, 5 fr., editore Bergcr-Sennult et C., Paris.

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