Rivista Critica del Socialismo - fasc 2 - feb. 1899

LA TR.\.St'OUlUZ!ONE DEL L.\\"ORO DOM&STICO ]59 È questn la donna che sen•e di prototipo n. tutti i dilettanti di declamazio ne. ' Non si oserebbe predicare il gineceo, l'a llattamento dei tigli e le son•e,!?lianzadella cucina e del bucato alle principesse ed alle millioun1-ie - sarebbe vano declamar~ siffatte cose alle conta dine ed alle operaie. La borghese è sola bersaglio al dogma. rettorico della nobile missione. Ella sembra una parn.ssitn ed è un paria. Il padre vada in pensione - il marito voli al creatore - il figlio pnrta per l'esercito - il prefetto venga posto in disponibilità. - il funzionario sia destituito - il professionista si infermi - e il com– merciante fallisca - di punto in bianco la borghese, non sapra più doYe dare del capo per isfamnre sè e i figli, se ne 1m pel suo peggio. La borghese è quella nella quale si condensano tutti gli elementi che hanno concorso a creare la complessa question e femminile. Ii!t. conta dina può offrire le sue braccia .. alle fatiche dei campi dovunq ue. L'operaia risponde col suo lavoro a bisogni continui - subirà soste e crisi - ma i bisogni risorgeranno e con essi il suo lavoro. La borghese non ha possibilità. di lavoro che risponda alla sua coltura, ai suoi costumi, ai bisogni materiali e sociali che le si sono creati . Le si è fatto un posto nell'insegna.mento - ma nei gradi su– balterni e con stipendi analog hi, Nella medicina è tollerata - guardata. con dubbio e con so– spetto. La folla corre entusia.sta e processionalm ente ad una ac– concia-ossa zotica.ed ignorant-e e pare diffidi di una medichessa che studiò con amore e t..'l.lento.Inc.oscienza. dell'abitudin e! li commercio come quello che non ha fisime nè buone, nè cat– tive, princip:a ad accoglierla pian pit1.no ,anzi la invita. La Curia la rigetta tuttora in nome della solita missione - in rea._lh\ p_erle stesse concrete ragioni per le quali la donna. vorrebbe .nr rl \'fll'VI, Ila chiesa. la respinge in modo assoluto, e inesorabile . Non la accoglie che quale offerente, supplicante e penitent e. - }'unzion i passi\·e. - Le accorda l'onor e degli altari - dignità onoraria perchè in tutti i temili e religioni le offerte deposte sugli altari sono go– dute d:1i sacerdoti. - Jn tutta la. lunga gerarchia ecclesiastica ,delle prebende, delle mense e dei viatti non una bricciola cade in grembo alla donna, neppure indirettamente. Il monopolio si è fatto piil assoluto col celibato. - re}lpnre la voce della donna. è tolle– rata. - Canti pure nelle Ghiese male e per conto suo. - Ma ar– tista e pngata 1 Meglio uomini mutilati che una donna perfetta .. .... La bnrocrazia la vede con orrore e terrore bussare alle porte terr ene. La respinge fin che imo - fa di piit - la insulfa, la o!-

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