Rivista Critica del Socialismo - fasc 2 - feb. 1899

144 R1VÌSTACRITICA DELSOCIAL!SllO stabi lito il veto nell'accordo internazionn.le 15 mnrzo '98 e nell'art. 1. n. 0 1, d~l Disegno cli legge. Per le transazioni interne il metallo bianco farà lo stesso ser– vizio dei Buoni di cassa. Perchè dunque oggi il Progetto? E perché gli Spez1.ati furono immobiliz1.atial tempo della. emis– sione dei Buoni di c.'\S.~ 1 A C\Tidenzasi obbedi allora al pregiudizio econ•.>mico profes– sato da.Ila comune dei finall'7.ieri - che la vn.lut..'l.metallica de– prezza. la. cartacea quando circolano contempora nea.mente. In Francia, durante la guerra franco-prussiana continuò si– multanea la circolazione della carta moneta a corso forzoso e delle masse monetari e d'or o e d'argento - eppure dopo il 1873 fino al 1877 inclusivo la carta facev:,.aggio sull'oro - e fece aggio anche dopo il corso forzoso - mn.lgrado che 1'8 maggio 1879 fossero in circolazione contemporaueamente 2 miliardi e 172 milioni in bi• glietti della Banca di }"'rancia e 2 miliardi e l?l milioni in valuta met-allica --q uasi esattamente due medesime quantit.\. di valori enormi (Leroy-Beaulieu, Scienza delle Finanze, pag. 1183 tra.duz. Boccardo). La Finanza e l'Economi a politica. sono scienze nuove - e però piene di pregiucl,izii. Niente prova che i Ministri relatori del progetto non divida.no quel pregiudizio - ta.nte volte smentito dai fatti - perchè la re– lar.ione si fonda su tutt'altr i argomenti - dai quali, tutti e singoli, non emerge, a dir vero, l' utile pratico che questo progetto dee portare. Prendendo in disamina quei molti e scialbi argomenti - dei quali non uno crea la persunsione - si resta nel dubbio che il proponente stesso abbia piuttosto voluto dare una lustra. alla. folla - che abbocca sempre - di quello che sia egli stesso convinto di avere beneficiato lo Stato e il paese, e aumenta h sorpresa. quando il Relator e esclama (pag. 2) : ( La Camera sa quanto al l'esoro è , C()sfato il t'itiro deglispezzati che avevano l)assa to il confine (!). , - Sncrificio in denaro dunque vi fu - e il beneficio 1 Un utile nel P rOf)etfo vi è - bisogna riconoscerlo - benchè sia di tal natura da non lusingare la tradizional e finanr..a dei Mi– nistri italiani . Chi possieder:.\. una lira in argento saprà di posse– dere all'incirca 41 centesimi di valore intrin seco - e in propi>rzione per il multi plo e il sotto multiplo - ment re il possessore di una li_rn_ .in carta -monet.a tiene un valore garantito di cir~ 16 cente • Slill l - se... ' Le m:i.ssemetalli cho immobiliz1.ate a garn.m~iadella carta -mo • neta di Stato ,•ogliono essere un pegno, ma non lo so1io - dac– chè le leggi di emissione, non aYendo modificato il diritto comune rispetto al pegno - questo è sempre retto àal Codice CiYile- il quale esige - sotto pena di nullità. - che il pegno sia presso il creditore o presso un ter1.o eletto daHe parti.

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