Rivista Critica del Socialismo - fasc 2 - feb. 1899

SOCL\LISllO RffOLUZIO~i\RIO O IUFOlUI\S)10 FlL.\NTIWPlCo? 127 per dire che se il pane quotidiano, cioè le condizioni economiche, non è tutta la vita umana, ne è però la condizione fondamentale e determinante, perchè a stomaco Yuoto non può esservi cuore e– ducato nè cervello istruito. III. La creazione di questa coscienza socialista non è possibile, duuque, se 1lon si tien3 sempre fisso lo sguardo all'ideale - che sftrà la storia reale di domani - della socializzazione dei mezzi di produzione. IV. Quando in un individuo o in una classe si è formata questa coscienza socialista, tutto il resto viene da sè, irresistibilmente: emancipazione da ogni sorta di pregiudizi morali, religiosi, politici e forza di pressione (non colla violenza, ma colle disciplinate ma- 11ifest..<tzioni coscienti) per ottenere dai dominanti, via via, le possi– bili riforme parziali, che si accettano però non come stazioni di arrivo, ma come stazioni di partenza e di transtto J)er avvicinarsi poco a poco, ma irresistibilmente, alla realizzazione storica del re– gime socialista. E con questo credimi, caro Merlino, tuo aff.mo ENRICO FERRl COMUNE DIFESAO COMUNE OFFESA? Il compagno deputato Ferri, il quale certamente non se 11·av1·à a male se io - tanto meno autorevole di lui nel Partito - sono di opinione diversa dalla sua; in uno degli ultimi numeri della Terra 1'tuova ha messo il }ffOblema delle relazioni fra il Partito socialista e gli altri Partiti, cosi detti affini, in termini tali che la discussione non è. neanche possibile. , Comune difesa o alleanza confusionista 1 > E evidente che un socialista che sia.... socialista non può pensare neanehe lontanamente a un'alleanza confusio– nista. Su questo siamo tutti d'accordo; il Ferri poteva anche risparmiarst di scrivere l'articolo sulla Nuova 1'er-ra, e limitarsi solo a far seguire alla domanda , Comune difesa o alleanza con– fusionista 1 > la semplice risposta: , Comune difesa , . ~fa la questione non si può mettere in modo diverso da quello seguito dal Ferri 1 Il dilemma posto dal Ferri è proprio tale da non lasciare nesauno scampo 1 'l'utte le alleanze sono , confusio– niste i> e non è possibile un'alleanza, che sia semplicemente alleanza senza confusione 1 Il Ferri è tanto convinto che non tutte le alleanze sono con– fusioni, che ammette perfino due casi, in cui l' alleanr.a fra noi e altr i partiti potrebbe essere utile e desiderabile. Se il nostro Par– tito non fosse ancora molto gio,·ane e non avesse ancora bisogno -Oiforma1·sile ossa, oppure se l'alleamia offrisse la probabilità. di

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