Rivista Critica del Socialismo - fasc 1 - gen. 1899

Rlr!STA PEI PERIODICI 79 I veoohi mandarini credett:.ero da principio a un ~semplice capriccio passeggiero dell'imperatore ; ma dinanzi alla soppressione di numerose si– necure (Yamen ed altr i posti delramministrazione ) e alla disgrazia di al– cuni grossi fumr.ionari, oontrarii alla riforma, capirono ohe si trattava per loro d'una quistione di vit.a e di morte e cominciarono la lotta nella. quale doveva oodere lo sfortunato imperatore, debolmente sostenuto dagli amioi e oil·oondato da nemioi, oui l'approssimarsi di un pericolo senza preoedenti rendeva. audaci. I ministri e gli alti funzionari si rivolsero segretamente all'impera – trice vedova, e le offrirono di riprendere le funzioni oh'essa aveva di già esercitate più volte, e ultimam ente qnal uhe anno prima della maggiore età di Kuang Ksawt l'impiratore fu portato via dal suo palazzo, fu ob– blig.-.to a firmare la su <1.ab .ii0.1.zione,e l'impe ratriee assunse 1a reggenza. Chi sa ohe Kuan~ Ksaw non sia stato addirittura assassi nato ! F. C. li Congresso degli agricollori di Torino. - l ' abolizione di un privilegio. l ' imposta sul reddito. - Giornale degli Economisti, novémbre 1898. 11 Sig. l'r ancesoo Colctti ha dato al Giornale de9li Economisti un pregevole studio sui lavori del Congre'iSo degli agricoltori di Torino . Il clo1i della discussione di questo Congresso fu l'abolizione del pri– vilegio conces.-;oal proprietario -locatore dall' art. 1958 l.J.. 3 e ,_l Cod. civ. (sui mobili della casa e sui frutti J.el fondo). I relatori del Congresso proposero ohe fosse • effettivamente e note– • vohnente ridotto il privilegio del locatore dei fondi rustici e adottate e più efficaci garentie legali per la oonservazionedell' oggetto del pegno. > La proposta , ohe è un mezzo termine fra la completa abolizione del privil egio e la sua conservazione, fu aocettata dal Congresso . Essa ha per :iscopo di dar modo ai looatarii di garanti, ·e i mutui agrari i contratti , non vincolan do più e a beneficio del solo credito del_looatorEI tutto il patri– e monio mobiliare del debitore. » Come osserva il Voletti, l'istituzione delle Casse rurali e delle Casse agra rie (comprese queste ultime nei diseg ni di legge presentati alla Ca– mera dei depu tati il 16 giugno 1808; è prat icamente impossibile, nei paesi a mezzadria e ad affitto, se prima non , iene per lo mono at tenuato il pri– vilegio del proprietar io. Lo stesso Congresso degli agricoltori si è oooupato della riforma tr i– butaria , invocando lo sgrav io delle impost.e d..irelte reali, mobiliari e im– mobiliari, da sostit uirsi oon un' imposta perso nale sulle entrate. e Con la impost.a sull'e ntrata - nota il Colett i - non si faloidierebbe più il red– dito prima ancora ohe si formi, o ne\\' atto in oui sorge, oome avv iene al presente, ma si colpirebbe il reddito giunto a matm ·ità, quando oioè si raoooglie nelle tasohe del cittadino. Con la stessa si terrebbe certamen te conto delle condizioni economiche, complessivamente valutate, del oontri– bnente, mentre t.ale criterio pe!'Sonale, vivamente reolamato dalle esigenze sociali dei temp i, è assolutame nte ripugna nt.e alla natura d'ogn i imposta reale, per quan to l'ese nzione delle quote min ime dei oontribu enti fon– -dia.rii incontri, per il suo spirito, il favore popolare e (oome in Fr anoia) -delle assemblee politiche. Perhn to l' imposta generale aull' entrat a, è ed -

RkJQdWJsaXNoZXIy