Rivista Critica del Socialismo - fasc 1 - gen. 1899
78 ~"t. Rll'J:j'fA CRIT!C.\ DEL SOCIAUS:i!O tutta la sua energia a rialzare il prestigio della. nazione. - Serbiamo nel nostro spir ito la morale dei nostri saggi, e faooiamone la base sulla qnale noi f ollo(!beremo le riforme utili. - « Bisogna ohe noi scegliamo dei sogf;etti moderni di studio ohe ci man• tengano in contatto ool nostro tempo; e noi applicandoli metteremo il nostro paese al livello degli altri. Abbandoniamo le vane, impratfoabili e ingannevoH idee ohe arrestano il nostro progredire, e mettiamoci all'opera con energia. - Risvegliamoci dal nostro t.orpore e souotiamo le oatene ohe oi legano. In una parola mettiamo delle cose pratiche al posto di quelle che finora non hanno ,'lervito a nien.te. È oon queste idee ohe noi dobbiamo camminare verso il progresso _e la ci'dltà ~. A. questa dichiarazione di principii seguirono molti altri decreti ; eia• scuno dei qua.li trattava uua materia speciale: l'istruzione popolarizzata, un'università con professori stranieri eretta a Pekino; poi l'esercit0, la marina,l'a.mministrazione rifatte , trasformate, ·europeizzate. Poi e il gior– nalismo che l'imperar.ore vuol sviluppare, poiohè egli sente là un mera.– -v:igJiosost rumento per istruire il popolo e far conoscere le azioni dei fun– :dona1i. Sceglie dunque ua giovan e funzional'io, Hang Yon Wei, oono– soiuto per il suo zelo e per la sua intelligeE.za, e gli dà l'incarico di fon– dare e di dirigere un giornale a Shangai, intitolato: Il Progresso Chi– ,iese. Il 13 settembre l'imperatore apprende che non ha ancora raggiunto il suo posto e che è a Pekino. Immediatamente emana un decreto con cui gli ordina di partire seaz'altro indugio per Shangai. Pochi giorni dopo la rivolnz :one scoppia, e Hang Yon Wei, ricercato uno dei primi dalla reazione vittoriosa, ha appena il tempo di salva1·si a :jhangai su di una nave da guerra inglese. L'imperatore vagheggiò l'idea di dotare la Ch,ina di un regime costi– tuzionale. Uno dei suoi sudditi gl'iadirizzò una lun~a memoria, con la quale lo stimolava. ad accordare alla nazione uno Statuto e un parla– mento, sull'esempio dell'imperatore del Giappone. - L'imperatore approva l'idea, e invia la memoria al Gran Consiglio e al Tvo1mg li Jamen, per essert:1esaminata. Queste due as.~emblee si dichiarano assolutamente con– trarie al progetto. - L'Imperatore si ostina. e restituisce la memoria al– l'esame dei suoi consiglieri. On membro del Gran Coasiglio pensa allora, per vincere l'opposizione del sovrano, di dirgli che anche il vicerè Chang Chio Toung, quantnuque fervente progressista, giudica dannosa. la crea– zione d'un parlamento, perchè pensa che la Dazione non sia preparata ancora. ad un simile evento. Cosi l'imperatore dovette ri11unciare al suo progetto: e si contentò <li attuare un' altra importante riforma politica. - Con un altro suo deoreto prescrisse ohe il bilaneio venisse fissato annualmente secondo il costume della maggior pa.rte delle nazioni occidentali. Il decreto ordi– nava al ministro delle finanze di fare ogni mese lo stato dei conti e pub– blicarlo. « Intanto ehe noi proseguiamo eon zelo nel nostro programma di ri– forme utili al paese, pensiamo che UDa delle più importanti materie a fis– sare1 è di stabilire un bitdget secondo il costume delle nazioni oooiden• tali. Noi speriamo ebe questo avrà i migliori risultati. In questo modo <lifatti 1 possono esRere fatte delle critiche, e delle economie saranno senza dubbio proposte per il maggior bene del paese •· Tale è nelle sue grandi liaee Ia.campagaa di riforma deliberatamente intrapresa dall'imperatore Kuang-Ksaw. ..
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