Rivista Critica del Socialismo - fasc 1 - gen. 1899
POLITICA ITALIANA 71 cilmente che questi dritti e queste libertà, che non esistono pil1 nei tempi ordinarii in Italia dove ogni cittadin o può essere arrestu-to arbitrnriam eute, a libito dell' ultimo agente cli polizia, tanto meno potmnno essere riconosciuti e rispettati sotto il regime dello stato d'assedio, grande o piccolo o medio che sia. ••. Come una delle famose bombe Depretis, è caduto sul paese l'annuncio del compromesso tinnat o da' delegati italiani e francesi per un accordo commerciale tra' due Stati. Noi non crediamo che questo avvenimento possa avere la virtl1 di mutare le alleanze e dì orientare diversamente In. politica europea. :Ma and1e come twve– nimento commercia.lo puro e semplice,esso è certamente importa.nte e può aiutare non poco il risorgimento economico del nostro paese. Vero è che, come notava l'Avanti!, i contadini delle Puglie che co' proprii risparmii e con le proprie fatiche trasformarono in uber– tosi vignet.i le terre o sterili o destinate a coltivazione dj cereali, e che furono poi esprOJlriati per non aver potuto pagare il fitto, non si giovera-nno dei vant..-iggidel trattato. Ma queicontadini sarebbero st..'\t.i cacciati dal fondo, al termine dell'affitto, anche se non fosse avvenuta. la rottlll"adelle relazioni commerciali tra. l' Italia e la Francia ; e ad ogni modo si sa che non è chi crea col larnro la ricchezza che se la gode. : •Certa cos.:-i è che la. necessità di fare uno sforzopotente per rialzarsi economicamente - (e noi diciamo anche politic.-imente) - s'impon e al nostro paese ed è 01·iµai sentita da buona parte della nazione. Solo il Parlamento continua ad essere apata, e il Go,·erno contìnua a prometter e mari e monti per l'avvenire e a tartassare il presente. Fra.' gruppiparlamentari un solo ha fatto) tn piccolo ruo,,imento di attenzione verso la questione economica - ed è stata. quella parte dell'Estrema Sinistra, che seguiva. Cavallottì. L'on. Sacchi nel Don Cltisciotte del 26 ottobre espoSeuna epecie di programma, ma molto succintamente: , libertà in- tutte le sue , forme per ciò che è manifestazione di pensiero individuale e col– , lettivo ; libertà che non discorda nè contrasta con quel rigorosQ , mantenimento dell'ordine pubblico, che è nei più elementari do– e veri di qualsiaai Go,·erno > (già, ma a patto che il GoYerno non e lo turbi prima, per poi rest..'lurarlo !} • riforme tributar iè, per so– e st.ituire l' imposta diretL'I.ali' indiretta e la progressività alla pro– e porzionalit-à e per lascittr respirare l'agricoltura e l' ii:idustria; e riduzione delle spese militari sino al limite della potenzadifensiva • dell'esercito; assegno di mezzi_effica.ciall a colonizzazione interna; e istruzione favorita in tutt ' i modi possibili. > A questa prOlttQsta del Sacchi seguirono nello stesso giornale (4 e 19 novembre)·aue letter e dell'on. Chindamo. Questo deputato dimandava che • la questione economico-finanziaria diventasse il primo articolo del credo politico > del gruppo, al quale egli appar– tiene: che la riforma tributaria cominciasse da' dazii di consumo,
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