Rivista Critica del Socialismo - fasc 1 - gen. 1899

26 •~!Hl'/ $1'.\ CIUTIC,\ DEL SOCl,\f.l S:\10 a poco a poco maggioranza,, qu:.1sìu;1animitl, e ac<Jade qnellfl.c :i.tn .– strofc ~he ~i n1ole e si de,,e impedire. Cosicchè, dn. ultim o, ment re il Govel'nO reclama poteri strAOr• dinarii per difendere la propria, esistenza, io credo che gli si deb– ba.no negare per non lnscin.rlo correre alla. propria ro,•ina. La di– fesa delle istituzioni costituzionali non si può fare con l'a rbitrio: questo può ben sor\'ire a difendere pochi governnnti od aspiranti al potere e a proteggerli contro il malcontento uni\'ersale : ro:1.una. difesa di questo genere non sart\ mai legittima, non è consentita da nessuna. lef?ge nè umana. nè cfo,jnn,. 'Molte altre obiezioni potr ei fare :il diritt o di legittinrn. difesa dello Stato con tro i cittadini. Accenner ò rapidamente. 1° Uno Stn.to avrà il dritto di legitti ma •:!ifesa, contro alt ri Stat.i: ma. può esso a.,·erlo cont ro i singo li cittadini, conti-o coloro stessi che lo compongono f L..'l testa. ha. dritto di difende rsi contro lo stomaco, lo stomaco contr o le bra ccia. e \'Ìa. ,•ia. 1 2° Il dritt o cli difesa legittima. è proprio del!' indi,·iduo rersQ raltr o indi,·iduo : non si può estendere agli aggregati. Una classe avrebbe mai il diritto di difendere an che con la. violenza la sua esistenza. minaccia t-n. f Le clas si di oper:ti \·inti da.Ile macchine, le cl~ i di piccoli proprieta rii o industria li rinti dalla. grand e propi. età. e dall a. granrle industria, avrebbe ro mni il diritto di difendersi con la violenza.f 3° Se lo St.'lto ha il dritto di legittim a difesa a simiglianza dcli' individuo, lo ::wrà. certo, come l' individuo, solt..1,nto quan do esso sia ingiustament e a"gredito, non quando esso abbia dato ca.usa. al malcontento popohu·e. E chi è che giudichcr,\, caso pel' caso, se la ragione o il torto stiano da.lln. part e dello Stato o da quella del popolo f 4• Infine è facile ritorcere l' nrgomento, e dire che se lo St: 1.to è simile ad un individuo , poichè I' individtto muore per malatti a o per vecchiez.zn, può nuche dee:tdere e morire lo St..'\.to. Son c'è nessuna ragio ne perch é un <lato Stato debba viYere eternamente: pure tutto l' argomento del diritto super-costituzionale é fonèatc– sulla. supposizione che l' esistenza dello Stato sia nou solo neces– saria, nrn. nnche inint errotta, cont inua. Por dire che \' esistenza dello Stato è necessaria., si dove in– tendere per Stato non un dato Go,·crno, ma l'orga.nizv.nzione, mm qual siasi orgn.niziazione degl' interessi collettiv i. Ogni numero di Uomini, viventi insieme su un dato territ orio, ha inter essi, senti– menti , idee comuni, da' quali e da.Ile qua.li nascono aggregati di– versi, con•.e la fa.miglia e lo St..'\to, che nel corso della storia si accr escono, si pcrfoào na.no , diventa.no piìl complessi e piì1 utili. Queste relniioni fonda.mentali tra gli uomini civili non si pos-

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