Rivista Critica del Socialismo - fasc 1 - gen. 1899
18 Rll'ISTA CIU1'ICA DEL SOCIAU S)IO a.ll_a. folla, dice ancora Hernstein (1), è facile osse1Tare che la lotta politica è priva d' un possente impulso morale . L'autore è obbli– gato nd aclnper~u·e eufemismi, perchè egli scrive nella rivista iiffi – ciale del partito : ma, noi sappiamo tutti, per esperien,.,a, che le lott e eletto1~'lli sono qna::i sempre demornl izza.nti. Senv.atener conto della quantità. enorme di menzogne, che esse a ,utorizza.no, esse ge- – ne1·ano S')pratntt o odii; ora.. checchè si sia detto, !'odio è un cn.t– tirn consigliera in materia sociale; l'odi o non fonda nulla. di solido, non ele\·a i sentimenti e non fomisce nessun elemento di solida.rietà. Io ho affermato (2) che iu Pr:tncia , le am ministrazioui non ceS!3<'1no cli corrompersi a misura. che la politi ca diventa piì1demo– cratica •. Bernstein (3) ha crìtica.to la mia affermazione, e ha detto che io esagero ; io non posso che mantenere ciò che ho SCl'itto ; essendo stri.to per ,·entidue anni fumiona rlo d'un gra do abbastam a e !ern.to da potere osservare le Yere ruote dell' amministrazione, io ho grande esperienza del!e cose di cui parlo. Sono stato, in tutta fa mia Yita, nauseato da.Ile bassezze e ignominie che rede\'O com– mette re, senza il benchè menomo scrupo lo, per non are r noie da. personagg i politici . :ò.[olinar i diee molto giustamente (4): , l' esperienza attesta che un pa.rtito che si mostra troppo difficile sulla qualit. .1.de ' suoi ade– renti. non tar da a scomparire •· Nulla è piì1 vero. La politica alla lunga produce una decomposizione mora.le. La col'ruzione propagata dai politicanti mette in eridenza il pericolo, che minac cia l' av\•enirc del proletariato , e mostra ai piit ciechi che la moral e non è una parola vana . Sotto questo aspet to, essa. ha reso possibile un utile esperimento; e sembra che i com– pagni tedeschi non siano molto disposti a seguire i letterati della democrazia sociale nella loro ammirazione per la letterat ura gros– solanamente immorale e falsamente natural ista. Le discussìoni del Congresso di Gotha nel 1896 sono a questo riguardo istruttive (5). V. La scie11zanon è stata. molto colti\'ata da' marxisti, perchè essi non ne hanno comp,eso la funzione disinteressata ed hanno creduto (come i catto lici) non do\'ersenc occupare che per fase l'apologia delle loro teorie predilette. Le ricerche di ordin e economico non sono state fatte con perseveranza: sembra anzi che, su tutti i punti quasi, si sia indietreggiato : le interpretazioni della teoria del va- (1) Seillière, op. cit. p. 222. (2) I/avenir sqcialisle du Syndica f, p. 12 {Estratto dal!' Humanilé nouvelle.) ~:~ i::m!!~\:Or :;~1~.} 8 !5•q~~s~: 2 ; sociale 1 p. 183. \ (5) Seillière op. cit. pp. 200-268.
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