Rivista Critica del Socialismo - fasc 1 - gen. 1899
DOVE VA li , MARXIS)IO 1 15 un fri.tto che questa tattica. qualc he volta riesce. Checchè sia di ciò, il marxismo non accetta pii1 la nor.ione catastrofica che per abilità politica. !H. L'agitar.ion e politi ca, nei 1mesi in cui essa ha condotto a ( risultati effettivi, ha prodotto un'altra non meno importante con– seguenza : I!\ dove i poteri amminist rat ivi sono caduti nelle ma.ni dei socialisti, si è dovuto JJa;,sare dall a teoria alla pratica; e si è messo a prova il valore della scienza politi•c.'\ contenuta. nel marxi smo. [ libri di Engel s e di Bebel non fornivano nessuna indicazione prat icm per risoh,ere le question i poste (l ); tj_uesti autori ci parlano d'un 'epoca, in cui il Governo sarà scomparso (2); ma essi sono muti sull'or ganizzazio ne, che potr ebbe adotta re una società socia- lista. Seillière mostra (3), dietro a Bernstein, che non basta. scon– tare la bellezza dei sentim enti sociali, che si mani festeranno in av– venire; Bernstein critica i socialisti democratici che si propo ngono < a modello le società. comuniste del passato, od anche le re– pubbliche dell'an tichità. , . L'ammir azione per i seh•aggi è comune. fra. marxi sti (4) ed essa, ha. ispirato molti sogni sulla famiglia futm·a. T utto ciò è pochi ssimo conforrne alle indica,zioni della filosofia di Marx; se un gran par tito ha potuto accettare simili meschinità scientifiche, gli è che esso era completa .mente igno rante della teoria dei governi. Quanrlo non si ha. nessuna. idea precisa sul dritto pubbl ico, si confida necessaria.monte neJl'a.rbitrio dell'autorit<'i e si domanda so– lamente che questa autorità sia fra le mani degli uomin-i piw-i, cioè degli nomini del 1Jartito. A questo riescono qua.s! tutte le con– cezioni dei dottori cattolici; gli utopisti non aveva.no soluzioni più dott e e i ma.rxisti sono allo stesso punto : in un libro pubb licato recentemente in francese (5), il deput ato olandese Van Kol non ci dà. altre garantie che le qualità eccezionali dei ca.pi elett i: - ah imè, 1·esperi~nza. t)l'Ova.che questa. garentia. vale assa,i poco! - e ancora una volta, è questa una concezione assolutamente contra ria iille idee realiste di Marx. Non bisogna dunque mara\ •igliarsi di vedere tanti socialisti ~emocratici essere molto meno lihera li dei radica.li -svizzeri,opporsi al referendum (6) e mostra rsi gelosi di coiu ;erva.re l:1.prerogativa dell'autorità. rl'utto ciò è la. conseguenza natum.le dell' insnfticienza dell6 loro ricerche sul diritto pubblico. (1) Merlino, op. cit. pag. 232. (2/ A\cnni scrittori dicono ohe non vi è nulla a fare nella soeiet,\ at– tuale; ma è questa una 1rnova misern sconfitta, che mostra soltauto l'in– .<;uffìcienza scientifica del partito. Cfr. Merlino 1 op. cit. pp. 238-2,l2. (3) Op. oU. pp. 20ì-2U. (4) Seillière 1 op. cit. p. 7,l, p. 158, p. 191. (5) Socialisme libel'fé. (6) Cfr . Merli11v, op. cd.
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