Quaderni di Roma - anno II - n. 5-6 - set.-dic. 1948

ORIGINE DELL'UOMO E STORIA DELL' UMANITA SECONDO LA BIBBIA E LA SCIENZA Nelle pagine seguenti ci proponiamo di prendere in considerazione alcune questioni più discusse ai giorni nostri e che toccano la Bibbia e la scienza. Senza entrare in particolari tecnici, procureremo di prospettare la situazione presente e le linee entro cui un cattolico si può tenere con sicurezza. 1. L'ORIGINE DELL'UOMO. Per conoscere l'origine dell'uomo noi possiamo rivolgerci alla scienza oppure alla fede. La scienza ha un !suo modo di procedere: investiga la natura e ne ricava delle leggi che applica con una portata generalissima, e si sa che le leggi della natura non subiscono eccezioni ( 1). Dal tempo di Darwin la scienza ha formulato l'ipotesi dell'evoluzionismo che, corretta e modificata nei vari sistemi e applicata presto a tutti, o quasi, i campi dello scibile, pretende di spiegare l'origine del creato. Gli esseri sarebbero comparsi nel mondo in un ordine fisso, seguendo uno sviluppo regolare, dal meno perfetto al più perfetto, in una scala ascensionale, fino al momento in cui la struttura animale, ormai matura, fu resa capace di produrre il fiore più bello di tutti gli esseri: l'Uomo! Nel sistema evoluzionista o trasformista, l'uomo non si distingue da tutti gli altri animali inferiori da cui deriva se non per un maggiore sviluppo dei centri cerebrali e una maggiore graziosità di forme. Più cervello vuol dire più intelligenza, cioè pensiero, progresso, civiltà, filosofia, arte. Si possono distinguere due specie di trasformismo: un trasformismo materialista, che non riconosce nel mondo alcun principio superiore spirituale, ma fa evolvere il mondo per pura necessità intrinseca, ciecamente, in una risultante ascensionale non voluta da nessuno, non portata da nulla se non da una specie di fatalità, che non si sa che cosa sia·e donde venga (2). Una posizione, codesta, non facilmente giustificabile in linea filosofica di ragionamento e che può accontentare chi s'accontenta e non cerca più sù. ( J) Facciamo astrazione dalla « legge scientifica», come è intesa nelle scienze fisiche, dove ha soltanto più il significato di « approssimazione più o meno costante». (2) Il gioco del caso nell'evoluzione, per il noto biologo inglese J. B. S, Haldane, .per esempio, dominerebbe non solo nella fortuita combinazione dei geni cromosomici, ma anche in tutto il meccanismo dell'evoluzione stessa. Il suo è perciò un evoluzionismo mate• rialista assoluto afinalistico. 22. - Quaderni di Ro-ma.

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