NOTE DI CRONACA CRONACHE RELIGIOSE I fiumi d'inchiostro che si versano ogni giorno per discutere sulla divisione del mondo in due blocchi ideologici o politici o sociali, o su di una auspicata « terza forza», non dovrebbero interessare, direttamente almeno, il terreno religioso, specialmente nella concezione cristiana, dappoiché la salvezza dell'uomo e dei valori spirituali non viene dall'America o da un tipo occidentale di democrazia o da soluzioni attuali di problemi demografici ed economici, bensì dal Vangelo eterno; anche se il Vangelo si attua meglio in una concezione di vera democrazia, in quel clima di libertà e di rispetto all'uomo che può forse trovarsi più facilmente a Washington• èhe a Mosca, anche se dai problemi demografici ed economici non si può prescindere per i valori spirituali. Il Vangelo non è, dunque, oggi lega'.o necessariamente al Patto Atlantico: questa ovvia considerazione renderà meglio comprensibili gli apprezzamenti che saremo costretti a fare sui diversi aspetti della lotta anticristiana orchestrata a Mosca. Parlammo già nel 1947 della situazione religiosa interna dell'URSS; prima di accennare a quel poco di nuovo che possiamo dire, sia del ricostituito Patriarcato di Mosca che della lotta contro le altre Chiese, sia lecito ricordare come i principi stessi sui quali si fonda la concezione statale e giuridica dell'URSS siano per se stessi distruttori delle libertà essenziali dell'uomo, compresa la libertà religiosa. Come potrebbe esserne rispettoso uno Stato che è praticamente tutt'uno con il Partito Comunista russo, di ispirazione esplicitamente materialista ed atea? Come potrebbe prosperare la vita religiosa, quando nell'art. 124 della Costituzione del 1936 « è riconosciuta a tutti i cittadini .... la libertà della propaganda antireligiosa», mentre vi è proibita quella religiosa, mentre è punito anche con i lavori forzati (art. 122 del Codice Penale) chi impartisce l'insegnamento religioso ai giovani al disotto dei 18 anni? Come potrebbe, in ispecie, prosperare la Chiesa cattolica, quando la gerarchia (Papa, vescovi, parroci), è completamente ignorata e solo son riconosciute associazioni private di fedeli sullo stesso piano, poniamo, di una società per la protezione degli animali? Quando il sacerdote, per aver diritto alla tessera del pane, deve cercarsi un altro mestiere? E si potrebbe seguitare .... Non staremo a ripetere le ragioni per cui praticamente il vecchio nucleo cattolico della Russia zarista non esiste più. Intanto gli Amministratori Apostolici delle sette diocesi russe o sono morti, o in esilio, o non se ne hanno notizie. Eppure oggi il numero dei cattolici nell'URSS è sensibilmente aumentato ... ; si tratta delle centinaia di migliaia di lituani, lettoni, polacchi, rumeni, ecc., che sono stati deportati nell'interno, a cominciare dalla occupazione dei Paesi Baltici nel 1939 fino alle ultime vicende di Ungheria e Romania; si calcola che in Siberia si trovi un milione di cattolici deportati, viventi isolati gli uni dagli altri, ai quali si deve
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