LA GUERRA DI SECESSIONE AMERICANA E IL PROLETARIATO ITALIANO 253 Sud nell'unione americana è quindi intimamente legata colla questione agraria» (1). Parlare nel '61-'65 di una classe operaia che ha in mano le redini dell'opinione pubblica non è certo esatto (la penetrazione di Bakunin viene subito dopo). Però sia i pochi operai che operano con consapevolezza delle proprie aspirazioni sia i << borghesi » che li aiutano nella loro strada hanno posto in quegli anni parecchi problemi e talora in senso schiettamente proletario, e non con una impostazione tutta concettuale e astratta di diretto orecchiamento francesce come fu nell'epoca quarantottesca (quando ti problema rimase solo nel campo ideologico), ma proprio in senso forse più vago idealmente ma più dinamico nel suo avvio pratico per una emancipazione della classe operaia contro quelle che sono definite usurpazioni della classe capitalistica. E il mito del negro è stato uno dei motivi agitati contro l'altro mito del «padrone» avido e conculcatore. MASSIMO PETROCCHI ( I) lvi, IO giugno 1865.
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