NOTE DI CRONACA 297 famoso romanzo dopo la uccisione del suo mediatore Bernadotte e le platoniche esercrazioni rii circostanza. Ora, negli ultimi giorni della sessione parigina del- !' Assemblea, ha nominato una commissione di tre membri per la conciliazione della controversia e ha approvato un nuovo progetto che prevede, tra l'altro, l'internazionalizzazione di Gerusalemme. i: un accoglimento, se non altro parziale, dei desideri dei cristiani i quali chiedono che i loro interessi morali in Palestina siano salvaguardati e garantiti in modo efficace. Questa esigenza è stata resa manifesta anche dall'ultima Enciclica di Pio XII, << In multiplicibus », dedicata appunto al conflitto palestinese. Il Papa peraltro parla di garanzie internazionali non soltanto per Gerusalemme ma per tutti gli altri luoghi sacri alla vita e alla passione di Cristo. In Europa la situazione appare stazionaria; in Germania, come dicevamo cominciando, la ·rottura dell'unità è un fatto compiuto e lo confermano le recentissime elezioni amministrative di Berlino. Le due zone della capitale hanno due diverse municipalità; ma sarebbe cosa molto azzardata l'attribuire un valore democratico alla municipalità sorta: nella parte controllata dai russi, mentre, se i comunisti possono lamentare di essere rimasti esclusi dalle elezioni della zona occidentale, non possono sostenere ragionevolmente che l'alta percentuale dei votanti sia stata costretta a recarsi alle urne dalla violenza anglosassone e francese. Il fatto è che la ·propaganda comunista per l'astensione non ha avuto effetti sensibili. Negli altri Paesi orientali, detti di « nuova democrazia», l'assolutismo marxista, gradualmente, soffoca ogni libertà politica e spirituale. La lotta contro la Chiesa cattolica si accentua ed è combattuta con criteri diversi e contemporanei. Dove i cattolici sono minoranza e di riti diversi ed esiste una chiesa scismatica « autocefala » (Romania) pressioni violente vengono esercitate su quelli di rito orientale perché passino allo scisma e spezzino ogni legame con Roma. Sui cattolici di rito latino i governi agiscono con vessazioni di carattere legislativo, con violenti attacchi di stampa e soprattutto con l'arma insidiosissima della politica scolastica (Ungheria, Polonia e Cecoslovacchia). In Occidente, nulla di particolarmente notevole è avvenuto in questi mesi : in Francia i governi di terza via sono in difficoltà sempre crescenti per l'azione sabotatrice dei comunisti e il favore del corpo elettorale tende a spostarsi dal centro verso la destra, rappresentata dal generale De Gaulle e dal suo Rassemblement du Peuple Français. Quanto alla Spagna è naturale che la posizione internazionale del generale Franco vada fortificandosi: né il Governo di Washington né quello di Londra hanno interesse a creare un nuovo focolare di discordie nelle penisola iberica. Rimane una riserva, se non altro formale del governo laburista, ma l'atteggiamento degli Stati Uniti è benevolo. Se, dopo aver tracciato questo sommario panorama internazionale, volgiamo lo sguardo alle cose italiane, dobbiamo ricordare la grave situazione creatasi alla metà di luglio quando un'intolleranza omicida tentò di sopprimere il capo del partito comunista on. Palmiro Togliatti. Fu il gesto insano di un isolato; ma le ripercussioni che ebbe rivelano l'esistenza di un'organizzazione minuziosamente preparata allo scopo di appoggiare vasti disordini non appena si manifesti qualche movimento più o meno spontaneo. Il fermo contegno del governo,. il senso di responsabilità della grandissima maggioranza degli italiani· fecero si che quei gravi momenti fossero superati. Dopo di allora l'attività politica normale è ripresa attraverso gli organismi parlamentari, ma l'opera legislativa, come dimostrano le cronache d'ogni
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