Quaderni di Roma - anno II - n. 3-4 - mag.-ago. 1948

VARIETÀ 279 spogliazione ebbe conseguenze tanto più dolorose in quanto che non si seppe mai dove fossero finiti. . . Tuttavia, malgrado queste perdite, la Guarneriana rimase sempre una meravigliosa raccolta umanistica: una delle pochissime che fossero rimaste quasi intatte nella loro sede originaria. Ma un'altra jattura doveva colpire la celebre raccolta in questi ultimi tempi. Nella primavera di quest'anno, infatti, si sparse la .dolorosa notizia che un grave furto era stato perpetrato, in circostanze ancora non del tutto chiare, ai danni della Guarneriana. Il bottino fu cospicuo perché ben quattordici preziosi cod"ici caddero in potere di un sozzo ladrone che, aiutato a quanto sembra da altri gaglioffi, riuscl a trasportare quasi subito ali'estero il frutto del suo misfatto. Ahimè! I codici furon scelti ton cura fra i più belli della raccolta: quasi tutti adorni di miniature o particolarmente pregevoli per il loro contenuto. Fra essi un codice contenente il Canzoniere ed i Trionfi di Francesco Petrarca, le Filippiche di Cicerone, le storie di Curzio Rufo, un Plutarco, varii graziosi ufficii della B. V., un grande messale tutto miniato, il commento del Bambaglioli alla Divina Commedia, il breviario di Vienne. Di questo gravissimo furto s'occupò, appena fu conosciuto (e ciò avvenne purtroppo con un certo ritardo) la polizia sia italiana che internazionale, ma sin qui non si son avute notizie certe d'un esito favorevole delle ricerche. Speriamo che in breve tempo i codici possano essere ricuperati, altrimenti dovremmo concludere, 'con. molta tristezza, che un grave danno è stato recato al patrimonio bibliografico nazionale e questo non fu dovuto a fatti bellici, contro i quali non sempre si può oppo(re un'efficacia difesa (la sorte dei Registri Angioini e degli altri documenti di Napoli informi!) ma dalla delittuosa attività di criminali resa possibile dalla mancanza colpevole di vigilanza. La ventata materialistica scatenata per effetto delle due guerre mondiali ha la sua parte nella formazione dei presupposti morali che rendon possibili e frequenti fatti di tal genere. Essa ha distrutto buona parte dei progressi morali compiuti dall'umanità attraverso molti secoli, cagionando uno stato d'animo nel quale non c'è posto se non per i bisogni elementari ,della vita. :B necessaria un~ intensa opera di propaganda che faccia risorgere il sentimento umanistico e lo diffonda, il più possibile, in tutti gli strati della popolazione eccitando l'amore per i valori tradizionali dell'arte, il culto per l'antichità, il rispetto per la cultura. Ma, si dirà, anche se si riuscisse ad ottenere questo miglioramento delle condizioni morali, ci saran sempre dei delinquenti che, incuranti di tali ragioni, cercheranno di rubare e delle altre persone di coscienza elastica che acquisteranno i prodotti del furto. Un amatore d'oggetti antichi, di codici, di quadri, spinto dalla sua bramosia, non s'arretrerà di fronte ad un disonesto mercato. Mi sia lecito, a questo proposito, ricordare una proposta che feci, or sono alcuni anni, ai miei amici dell'International Federation of Library Association e che sarebbe stata posta in discussione, se la guerra non avesse stroncata per lungo tempo la possibilità d'una collaborazione internazionale, nel campo degli studi. La mia proposta mirava allora a creare un'intesa fra bibliotecari e bibliofili per ottenere reciproci aiuti diretti a rintracciare libri preziosi e manoscritti che per vicende d'ogni genere fossero stati distratti dalle loro legittime sedi. La proposta era stata mossa nella mia mente sopratutto dal caso di tanti libri, manoscritti, cimeli i d'ogni genere che furon dispersi durante la guerra 1914-1918 e dei quali non si sa assolutamente dove siano andati a finire. Qualcuno di questi cimelii comparve dopo molti anni nei cataloghi di qualche libraio antiquario od in qualche asta d'oggetti antichi, ma si tratta d'una minima parte. E la proposta non mirava tanto a rivendicazioni quanto a rintracciare documenti, codici, oggetti d'arte ai quali molte volte sono legati fatti storici, indagini, raffronti di grande importanza. Il caso di furti come quello della Guarneriana ed

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==