LUCIO GIALANELLA gli ammassi galattici, come le Pleiadi, hanno v'ita relativamente corta, con una « vita media» dell'ordine di 15 anni cosmici. Quelli aperti sono soggetti a disintegrazione per effetto delle forze mareali galattiche, mentre quelli più densi tendono a disfarsi principalmente per cause interne. Tuttavia, dieci o quindici anni cosmici appaiono essere un intervallo significativo nello sviluppo di questi ammassi. Quindi la presenza di alcune centinaia di ammassi galattici nel nostro sistema galattico è convincente testimonianza in favore della scala «breve» del tempo cosmico per lo sviluppo galattico. LA STATISTICA DEI SISTEMI BINARÌ LARGHI. - Come abbiamo già accennato, oltre agli ammassi stellari galattici giocano un ruolo importante nel problema della scala del tempo cosmico le stelle doppie, cioè quei sistemi fisici formati da due ( in qualche caso anche pit1 di due) stelle, le quali - attraendosi reciprocamente con legge che si pensa essere quella di Newton - ruotano intorno al comune baricentro; o, nel moto relativo, l'una intorno all'altra, descrivendo un'ellisse avente in un fuoco la stella «.principale». I sistemi binari sono numerosissimi in cielo: una stella su trl è doppia; e il loro studio statistico, interessante in primo luogo la cosmogonia generale, porta anche una buona testimonianza a favore della scala « breve » del tempo cosmico. Recentemente Chandrasekhar ha dato una formula di fondamentale importanza per il problema della stabilità dei sistemi binar, «larghi», formula che lega il semia5se maggiore dell'orbita ellittica descritta dalla stella satellite intorno alla principale con il probabile tempo di dissoluzione del sistema binario (1). Secondo tale formula, un sistema binario con semiasse maggiore pari ad un migliaio di unità astronomiche si dissolverà, per effetto delle cumulative forze marea li provocate dagli « incontri » stellari, nel corso di 700 miliardi di anni; mentre un sistema binario con semiasse dieci volte maggiore, cioè di diecimila unità astronomiche (sistema «largo») si dissolverà in soli· due miliardi (2 X 109 ) di anni. · D'altra parte è possibile determinare la funzione di frequenza teorica e osservata delle stelle doppie larghe, dalla 9uale risulterebbe che « la dissoluzione dei sistemi binad è appena incominciata »; mentre nel!' assunzione della scala «lunga» del tempo cosmico (10 12 - 10' 3 anni) non dovrebbe essere presente una cosl grande percentuale di sistemi binari larghi, come mostrano le attuali statistiche. \ I) Astrophysiral /011mal, voi. 99, pag. 54, 1944. Per condizioni com.e quelle preva- , lenti nelle vicinanze del Sole, tale formula è: t = 2,22 X 101 :; Xa-,, dove~ è il tempo di dissoluzione di una. binaria (ìn anni) cd a il semiasse maggiore dell'orbita (in unità astronomiche). è forse utile ricordare che l'unità astronomica corrisponde alla distanza media della Terra dal Sol~, cioè a circa 150 milioni di chilometri.
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