LA SCALA DEL TEMPO NELL'UNIVERSO SIDERALE L'attuale contenuto di idrogeno nel sistema solare dovrebbe appunto pro-. venire dall'idrogeno interstellare raccolto dai pianeti durante la loro corsa. Hoyle calcola anche il tempo richiesto per la condensazione del materiale gassoso, trovando che esso è dell'ordine di 3X 108 anni, valore che, come vedremo subito, si dovrebbe considerare in ragionevole accordo con i dati presentemente accettati. Ma la base molto plausibile per ,la determinazione del!' età del sistema solare è fornita dall'esame dei meteoriti, cioè delle rocce.... che cadono dal cielo, che si può condurre con gli stessi metodi e nello stesso modo seguìto per le rocce terrestri. E questo ci potrà informare sull'età dei meteoriti. Ma donde essi provengono? I nostri bisnonni, in mancanza di meglio, credevano che fossero emessi dai vulcani lunari; ma oggi si può dire qualche cosa di più preciso. Invero, dall'esame della direzione donde essi provengono e della velocità con cui cadono, è possibile calcolarne 1~ orbite, le quali risultano generalmente ellissi che hanno per fuoco il Sole e, soltanto in pochi casi, delle iperboli. Le ellissi sono curve chiuse, mentre le' iperboli sono curve aperte i cui rami si estendono all'infinito. Onde gli astronomi concludono che la grande maggioranza dei meteoriti appartiene al nostro sistema solare, in cui hanno avuto origine, mentre solo una piccola minoranza, e cioè i meteoriti iperbolici, proviene dagli spazi interstellari. Misure delicate col metodo radioattivo, non solo riguardo al loro contenuto in elio, ma anche al contenuto in uranio e torio, sono s~ate fatte da F. Paneth e collaboratori, abbastanza recentemente, nel laboratorio chimico di Durham. Il Paneth ha pubblicato un resoconto dello stato presente (1945) del lavoro nell'ultimo numero (n. 36) delle Monthly Astronomica! News Lettet"S, da cui risulta che l'età dei meteoriti, e quindi dei componenti il sistema solare, è all'incirca del medesimo ordine dell'età della nostra Terra, e cioè di due o tremila milioni di anni (3X 109 ), che è il valore generalmente accettato. H. N. Russell ha notato che l'esistenza di elementi radioattivi con periodi dell'ordine di 10 miliardi di anni pone un limite superiore dell'ordine di poche volte tale valore per l'età della Terra e degli elementi chimici. Tale limite superiore, che si applica presumibilmente anche agli elementi chimici degli altri pianeti, deve però includere lo stadio pre-planetario del sistema solare. IL SISTEMASTELLAREGALATTICO- . Il terzo passo è un po' più difficile, quello cioè che riguarda l'età delle stelle e dell'Universo stellare. Le stelle sono enormi globi gassosi, di forma sensibilmente sferica, ad altissima temperatura, nei quali gli elementi si trovano in condizioni fisiche e chimiche profondamente eccezionali. Le stelle non sono distribuite uniformemente né casualmente nello spazio, bensì sono riunite in giganteschi aggruppamenti della forma approssimativa di ellissoidi molto schiacciati
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