LA SCALA DEL TEMPO NHL' UNIVERSO SIDERALE Il problema della determinazione, sia pure approssimata, della « età dell'Universo » si è affacciato alla mente degli scienziati (gli astronomi in particolare) non appena si son cominciate ad avere delle idee piuttosto precise e dettagliate sulla costituzione di questo Universo. Ciò rimonta ai primi anni del secolo scorso, quando con i famosi « scandagli stellari » dei due Herschel, padre e figlio, l'astronomia ha fatto il primo passo verso la conoscenza del mondo siderale. Fino al termine del sec. XVIII l'astronomia si era occupata quasi esclusivamente del sistema solare. Copernico, Galileo, Kepler, Newton e gli altri non avevano considerato e studiato che il moto dei pianeti intorno al Sole. Delle stelle si sapeva soltanto che erano immensamente lontane. Bradley aveva anzi cercato di determinare la distanza di qualcuna di esse, ma il tentativo era miseramente fallito. E quindi solo da poco più di un secolo che la mente umana si è affacciata a sondare la profondità degli spazi intersiderali; e il progresso - assai lento in principio - si è immensamente accelerato in queste ultime diecine di anni, quando i grandi rifl.ettori moderni hanno permesso di allungare lo sguardo (non solo della mente) fino ad alcune centinaia di milioni di anniluce di distanza ( 1). I progressi delle nostre conoscenze cosmiche si susseguono giorno per giorno a ritmo sempre più denso; onde gli astronomicominciano a riprendere spesso nelle loro riunioni il tema dell'età dell'Universo. Veramente essi preferiscono oggi parlare piuttosto di una « scala del tempo cosmico », espressione questa più appropriata, che implica un tentativo di stabilire dei punti di riferimento nel passato piuttosto che di fissare un principio assoluto del tempo cosmico. In questo articolo cercheremo di esporre in forma semplice e piana, ma sempre col necessario rigore scientifico, le vedute attuali degli astronomi sul problema dell'età del mondo, procedendo per gradi successivi: dall'età della Terra a quella del sistema solare, delle stelle, del sistema galattico, dell'Universo, e chiuderemo accennando al tentativo che qualche astronomo ha compiuto di determinare anche l'età della materia. Naturalmente, dato (I) L'anno-luce è la distanza che la luce (la quale viaggia con la velocità di circa 300.000 chilometri al secondo) copre in un anno. Equivale quindi a 9,5 trilioni di chilometri (9,5 X IO"' Km).
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