Quaderni di Roma - anno I - n. 6 - novembre 1947

..< 5o6 RASSEGNE li calcolo delle stanze costruite dopo il 21 aprile '31 sino alla seconda guerra mondiale è stato fatto, utilizzando opportunamente _idati - nè omogenei nè copiosi - raccolti sia dall'Istituto Centrale di Statistica che dalla Federazione nazionale dd proprietari di fabbricati, da parte di diversi autori. Attenendoci al computo dell'Alberti (1), il quale spinge, con qualche accorgimento, il suo calcolo sino al 31 dicembre '41, veniamo a sapere che in oltre un decennio si erano costruite (al netto delle demolizioni) 1.89,,2 migliaia di stanze, e che alla fine del '41 le stanze esistenti in lt1ia erano 3~.582,2 migliaia, così ripartite: 17.658,2 migliaia nell'Italia Settentrionale 6.540,8 )) ,, Centrale 5.967,3 )) )) Meridionale 3·415,9 )) )) Insulare È il caso qui di aggiungere un'osservazione interessante: nel decennio predetto la consistenza globale di stanze è aumentata del 6,6 %, mentre il contemporaneo aumento della popolazione è stato del 10,2 %. In quel lasso di tempo, cioè, la situazione - per quanto si riferisce all'affo!lamento - anzichè migliorare, è andata, sia pure lievemente, peggiorando. Dal '41 in avanti, mentre venivano quasi completamente a cessare i lavori per l'edilizia civile, gli eventi bellici cagionaYano sempre più dolorose rovine. I dati sui danneggiamenti ai fabbricati per cause belliche sono stati raccolti sia dal Ministero dei Lavori Pubblici che dall'Istituto Centrale di Statistica. Le difficoltà inerenti alla rilevazione, le diverse modalità seguite nella medesima, le divergenze nella classificazione del danno, la varia competenza di organi e persone addetti all'accertamento, hanno condotto a valutazioni notevolmente discordanti tra loro. Per debito di completezza riportiamo nell'allegato prospetto, ambedue le statistiche (2): Vani distrutti o danneggiai.i per cause cli guerra (in migliaia) Secondo I' 1st. Centr. di Stat. Secondo il Ministero dei LL. PP. Ripartizioni -- geografiche Vani \1;rni Vani Vani Vani Vani distrutti gr,1.vcmcnle lievemente distrutti qravemcntc lievemente dannei!w-iati danne~\liati dannc\hfiati danneggiati Italia Settentrionale 746 382 137 742 458 1.546 » Centrale 420 222 ;o 554 302 892 " ~1eridionale 130 58 33 184 I 82 473 » Insulare 132 67 22 192 95 317 Repubblica 1.428 729 262 1.672 937 3. 228 Altri dati, pure divergenti da quelli riportati nel nostro prospetto, sono Hati resi noti (cfr. ad es., « Congiuntura economica», n. 10,_ 1946, e anche il « Sommario Statistico delle regioni d'Italia», 1st. Centr. di Stat., Roma, 1947). (1) Cfr. S. ALBERTI: L'attuale fabbisogno di stanze i11 Italia, in (( Congiuntura economica», n. 5-6, 1946. (2) Per i dati del Minìsterodei LL. PP., dr. l'articolo dcll'ALBERTI, già citato; per quelli dcll'Ist. Centr. di Statistic:t dr.: M. BoLDRl~t: .Danni di guerra e ricostruzione edilizia, in t( Congiontura economica ~ n. 8, 1946.

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