Quaderni di Roma - anno I - n. 6 - novembre 1947

UN POETA ARABO E GIULIO SALVADOR! 11poeta arabo, anzi arabo-siciliano, è lbn Hamdìs di Siracusa, vissut0 fra la seconda mct,1 dcll'XJ e la prima del Xli secolo, che abbandonò l'isola natìa al tempo della conquista normanna, e v isse e poetò a lungo alle corti musulmane di Spagna e dell'Africa del or d. Studiato dapprima dall'Amari, il suo Divano o Canzoniere fu pubblicato nel testo arabo dal maggior discepolo dell'Amari stesso, Celestino Sch iaparelli (1841-1919), professore d'arabo nella Università di Roma; e pre sso la Università di Roma si trova manoscritta l'intcra versione italiana che di quel poeta preparò lo Schiaparelli, ed è rimasta inedita, salvo q ualche piccolo saggio eh recente pubblicato <>1. Nonostante avesse sortito i natali in Sicilia, Ibn Ha mdìs, come del resto tutti gli altri poeti e letterati arabo-siculi della sua epoca, è arabo sino alla punta dei capelli, e la sua poesia riflette i ntegralmente, per la lingua, lo stile, gli argomenti, quella arabo-musulmana della sua età: carmi bacchici, amorosi, laudativi, descrittivi, ligi ·ai model li e alle norme della poetica araba classica, e quasi tutti pervasi e guasta ti da un concettismo barocco e da un preziosismo linguistico che ne rende a noi mal tollerabile la lettura continuata; pure, fra tante frigide sottiglie zze vibrano qua e là generosi accenti di amor patrio, la nostalgia per la sua terra caduta in mano degli Infedeli, l'ardore guerriero, la lieta ebbrezza giovanile, le tristezze e i rimpianti della vecchiaia. Compiuta la grande fatica della sua traduzione integrale, lo Schiaparelli, uomo di d ottrina ma anche di gusto, fu preso quasi da uno scrup:ilo sul valore letterario del suo lavoro. e sull'impressione che quella esotica poesia, spesso anche arzigogolata, avrebbe fatto alla cultura e al gusto dei suoi contemp oranei; e saggi della sua versione dovè dare in lettura ad intenditori amici, sollecitandone il giudizio. Tra questi vi fu Giulio Salvadori, le cui impressioni e riflessioni. suscitate in lui da quella lettura, ci son conservate in una lettera allo Schiaparelli, allegata eia questo con altre carte al manoscritto della sua (1) D.1I compianto Michd,rngclo Guidi. con un S:l,!,!Aio~u lbn Hamdh r la poe>Ìtl arr1ho-am/11/ru11, 11t,i qu:idcrni cli J>oesia. fa,c. 2 (1t)-t5).pp. 473-481: sul poeta strs~. ,edi il mhtro recente profil«,: lh,"'-Hamdis. ~fazara 1948.

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