Quaderni di Roma - anno I - n. 5 - settembre 1947

452 RASSEGNE 11 settore d'invenzione; c) il settore della sicurezza cd il settore del rischio; d) il settore dell'autonomia, quello degli scambi regolati, quello degli scamb i liberi. Occorrerebbe anche distinguere: e) il settore communitario, quell o diretto e quello libero». "258. li settore primario è quello della sicurezza o dei beni essenziali ... ». ) « 264. li settore secondario è il settore della produzione dei beni prodotti in grande serie, utili ma non essenziali ... ». « Il settore terziario è quello dei beni più utili alla espansione totale delle p<·rsone e della comunità ... ». « 267. La solidarietà è assoluta nel settore primario ... ». « 268. li profitto è sostituito nel settore primario dall'attrattiva d'una liberazione più rapida dall'obbligo dei lavori primari o dall'ambizione della liberalità». « 269. li profitto può giocare in pieno nel settore seconclario, come stimolo al progresso ... ». « 270. La gioia di creare o di elevarsi ricompensa prima di ogni remu nerazione gli sforzi compiuti nel settore terziario». « 294. Senza democrazia economica la democrazia politica è impotente ad associare veramente il popolo nell'esercizio del potere, assicurandogli dignità e libertà». "29<>. f: ridicolo voler risolvere il complesso problema dell'equilibrio delle imprese circa le materie prime, gli utensili, la terra e le cose con le formule sempliciste d'appropriazione assoluta o di collettivazione integrale. La « nazionalizzazione » in partico- lare è una delle vie più false che possono aprirsi; quando v'è neces sità ùi dare la respon- ~abilità d'un insieme produttivo ad una collettività definita, non si può pensare alb nazione, ma a gruppi di produttori, nettamente definiti o a comunità di base, qu;1li comuni, circondari, regioni ... ». "297. In alcuna ipotesi può trattarsi di concedere la gestione dei beni all a nazione; ma si tratterà di mettere tutti i beni al servizio delle persone, delle famiglie, delle collettività, della nazione e della civiltà, ciò può ottenersi simulta neamente: - con l'associazione effettiva e progressiva dei lavoratori alla responsabilità nello sfruttamento dell'impresa; - c~n l'organizzazione ascendente delle professioni, industrie, rami d'attività; - con l'associazione del popolo al potere, nelle comunità di ba se ed in quelle intermedie sotto la duplice forma di rappresentanza di categoria e di rappresentanza politica; - con la deconcentrazione del potere politico a profitto di qu este comunità; - con l'esercizio abituale ciel controllo economico da parte delle comunità i cui capi ed i cui membri sono resi solidariamente responsabili dell'equilibrio e della prosperità comune; -· con la pianificazione decentralizzata ciel settore primario, nel senso sopra definito;' - con il controllo metodico dell'economia secondaria e degli ocganismi pr ofes- sionali che l'armonizzano; - con la libertà e i privilegi' del settore terziario;

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==