RASSEGNE 447 ...... Position-dés è il riassunto d'un più vasto lavoro, di tre volumi, dal titolo titolo documentario la nostra rivista traduce e pubblica alcune tesi d i « Economie et Humanisme ». La Guide, cd il suo riassunto Positions-clés, trattano dei punti rivoluzionari di partenza del movimento, della struttura economico-sociale e politica, della nuova pedagogia e della politica internazionale. li direttore J. Lebret avverte che non si tratta comunque di un testo sperimentale. Positions-clés esordisce asserendo la necessità di una profonda riforma, anzi Ji una rivoluzione, essendo insufficienù i rattoppi ed urgendo rifare istituzioni ed uomini per eliminare il proletariato, rendere l'equilibrio al mondo e al l'uomo la sua dignità. . Positions-clés parte da alcuni principii. Lo spirito è trascendente, intelligente, libero, incorruttibile. Dio, spirito puro, è autore del piano del mondo, al quale ci associa. Misconoscerlo significa automutilarsi e ,·otarsi alla disperazion e, perchè la natura non può soddisfare la potenza di conoscenza e d'amore che è nell'uomo. L'umanità deve dominare la natura solidarmente, mantenendosi subo rdinata a Dio, rispettanto la persona, i suoi bisogni, i suoi ritmi. La grandezza dell'uomo sta nella scelta libera del bene. Il bene comune giova a tutti, deve essere voluto da tutti; esso salvaguar da l'autorità, facilita l'espansione della persona umana. Sono questi i principii che guidano i compilatori di Positions-clés ad ulteriori precisazioni preliminari sui temi poco fa indicati, nel corso delle quali si proclama il dovere sociale di lavorare e la necessità cli uno sforzo coordinato di tutti gli uomini, senza sfruttamento reciproco e quindi adottando di preferenza forme cli cooperazione, oltre il capitalismo ed oltre lo statalismo. I redattori cli Positions-clés credono ai benefici del progresso materiale e li auspicano specie ad utilità degli umili; ma mettono in guardia contro la illu sione di poter uscire da tutte le difficoltà proprie ad una società umana. · A questo punto si passa dalla parte dei principii generali a quella delle direttive di riforma economico e sociale. E poichè in materia intendiamo espor re fedelmente quanto pensano i membri di « Economie et Humanisme » non riassumeremo più le loro tesi, ma le tradurremo letteralmente, sia pure saltuariamente, e cioè limitandoci alle più significative, e conservando ad ognuna il numero originario della raccolta in cui furono inserite. . .... « 148. Se gli uomini sono infelici, materialmente parlando, accade spesso perchè, non ascoltando la ragione o non perseguendo il bene comune, distraggon o il progres:;o tecnico e la razionalizzazione dal fine naturale che è quello di concorrere al benessere di tutti ». « 149. Come i fondatori delle civiltà antiche addomesticarono gli animal i selvatici, così gli uomini moderni devono dominare ed utilizzare collettivamente le energie liberate dalla scienza e i mezzi tecnici per metterle in opera». « 150. Occorre abbandonare tecniche sorpassate, metodi artigianali semplici sti, sfruttamenti agricoli insufficienti ». « 151. li ritorno a ritmi benefici per la vita equilibrata cd espansiva dell'uomo può ottenersi solo rnn l'applicazione razionale delle tecniche più pr ogredite; ma,
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